Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Good Morning Aman"

Cast

Interpreti:
Valerio Mastandrea (Teodoro)
Anita Caprioli (Sara)
Said Sabrie (Aman)
Giordano De Plano (Brando)
Adamo Dionisi (Bruno)
Sandra Toffolati (Moglie di Teodoro)
Amin Nour (Said)
Alice Torriani

Soggetto:
Elisa Amoruso
Claudio Noce
Diego Ribon

Sceneggiatura:
Claudio Noce
Heidrun Schleef
Diego Ribon
Elisa Amoruso (Collaborazione)

Musiche:
Valerio Vigliar

Montaggio:
Andrea Maguolo
Paola Freddi (Collaborazione)

Costumi:
Veronica Fragola

Scenografia:
Paki Meduri

Fotografia:
Michele D'Attanasio

Suono:
Bruno Pupparo
Mirco Perri

Produttore:
Dodo Fiori

Produttore Associato:
Valerio Mastandrea

Collaborazione Artistica:
Francesca Coticoni

Good Morning Aman


Regia: Claudio Noce (opera prima)
Anno di produzione: 2009
Durata: 103'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: DNA Cinematografica; in collaborazione con Rai Cinema
Distributore: Cinecittà Luce
Data di uscita: 13/11/2009
Formato di ripresa: 35mm su pellicola Fuji Eterna Vivid 160T 8543, Eterna 500T 8573 e Reala 500D 8592
Camera: Arriflex
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Storyfinders / Ufficio Stampa Cinecittà Luce
Titolo originale: Good Morning Aman

Recensioni di :
- “Good Morning Aman”: l'opera prima di Claudio Noce sul tema dell’identità

Sinossi: Aman, italiano di origine Somala, ha quasi 20 anni. Bello, intelligente, astuto e che domina ogni sfumatura della lingua italiana, è arrivato a Roma all’età di 4 anni, scappando da Mogadiscio e dalla guerra.
Teodoro è romano, un ex pugile di quaranta anni intrappolato nelle sue colpe e nel suo passato da espiare. I suoi occhi ci ricordano sempre la sua disperazione e la sua solitudine.
Da tempo Aman e il suo amico Said hanno scoperto un luogo dove far sprofondare sogni, speranze e illusioni. Sui terrazzi dell’Esquilino, dall’alto dei tetti, si sentono più simili al fiume di gente che si muove freneticamente lungo la strada sotto di loro. E’ li che Said decide di scomparire, è lì che Aman si trova da solo ad abbracciare l’aria. Said parla di progetti, di grandi occasioni: lavorare in un ristorante in Inghilterra… Scorrono schegge di vita, sorvoliamo la città. Aman incontra Sara e se ne innamora. Lei è il suo sogno irrealizzabile che appare e scompare nella sua vita. Anche lei è smarrita e in cerca della sua identità. Di sfondo una Roma inedita, fatta di disperazione, orgoglio e speranze, desolazione e vagabondaggi. Said è partito e Aman ora si sente veramente solo. E’allora che su uno dei terrazzi, in una notte senza attese, appare Teodoro. Aman non dorme mai, non ci riesce. Non vuole farlo, terrorizzato da incubi e ricordi carichi di sangue e malattie. Anche Teodoro non riesce a dormire, fugge dai suoi incubi e dai suoi eccessi. Il dilemma dell’identità li lega fin dall’inizio, la voglia di sentirsi parte di qualcosa li unisce.
Sono due universi distanti che vivono vicini, Aman diventa indispensabile per Teodoro nella ricerca della sua moralità e Teodoro insegna ad Aman che la solitudine può essere un trampolino per conoscere la vita. Aman accompagna Teodoro nel suo passato, nascosto in una bottiglia svuotata da dieci anni, attraverso errori e rimpianti e ne diventa l’angelo custode.
Entrambi, pur con esiti opposti, troveranno la forza di liberarsi dalle catene che gli hanno costruito intorno.

Sito Web: http://www.goodmorningaman.it

Ambientazione: Roma

"Good Morning Aman" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)


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Foto