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Sergio Castellitto - Senza arte né parte


Autore: Enrico Magrelli
Casa editrice: Rubbettino Editore
Anno: 2012
ISBN: 9788849833447
Tipologia: Saggio
Pagine: 184
Prezzo: 14,00 €

Descrizione: Un volto inconfondibile che si presta a delle imprevedibili trasformazioni grazie a una sottile capacità di introspezione del personaggio da interpretare: Sergio Castellitto è l’erede dei mostri sacri del cinema italiano, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Alberto Sordi e Vittorio Gassman, attori in grado di calarsi in ogni ruolo mantenendo una precisa identità, in un gioco di immedesimazione che punta tutto sulla sottigliezza recitativa piuttosto che sul camaleontismo fisico. L’apparente normalità della recitazione, una naturalezza di gesti ed espressioni raggiunta grazie allo studio e all’applicazione, con decisive esperienze teatrali alle spalle. Questa naturalezza ha consentito a Castellitto di prestare il suo volto ad alcuni dei personaggi più amati dagli italiani, come Fausto Coppi, Enzo Ferrari e padre Pio, ed è in queste interpretazioni, al cospetto di autentiche icone popolari, che l’attore svela un altro lato del suo carattere: l’umanità che abbatte qualsiasi mito e mistificazione. Un attore di estrema finezza che ha contribuito, negli ultimi trent’anni, al rinnovamento del cinema italiano legando il suo nome a quello di registi come Amelio (La stella che non c’è), Bellocchio (L’ora di religione, Il regista di matrimoni), Scola (La famiglia, Concorrenza sleale), Tornatore (L’uomo delle stelle), Virzì (Caterina va in città), per poi imporsi anche all’estero, con una presenza ormai costante nel cinema francese, dove ha modo di farsi apprezzare da Jacques Rivette (Chi lo sa? e Questione di punti di vista). Il libro ricostruisce minuziosamente la carriera di Castellitto con saggi e approfondimenti critici, che spaziano dalla recitazione alla regia, fino all’attività teatrale, e interviste allo stesso attore e ad alcuni dei grandi registi che lo hanno diretto.