Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Cast

Con:
Paolo Ferri
Nikolas Zirganos

Soggetto:
Adolfo Conti

Sceneggiatura:
Adolfo Conti

Musiche:
Fabrizio Romano (II)

Montaggio:
Eugenio Persico

Fotografia:
Eugenio Persico

Produttore:
Adolfo Conti

Produttore Associato:
Ilaria Sbarigia

Looters of the Gods


Regia: Adolfo Conti
Anno di produzione: 2010
Durata: 58’
Tipologia: documentario
Genere: archeologia/arte/sociale
Paese: Italia
Produzione: Doc Art, ERT - Greek Radio Television, SVT; in collaborazione con Rai TV (La Storia Siamo Noi), NRK - The Norwegian Broadcasting Corporation, TV3, RSI Radiotelevisione svizzera, Planète
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Looters of the Gods
Altri titoli: Ladri di Dèi - Museums and the Illicit Trade in Antiquities - Trafic au Musée - Saqueadores de los Dioses

Sinossi: L’arte rubata. Un traffico criminale dalle proporzioni colossali. Un fiume di merce e denaro secondo solo a quello della droga. Ma il dato meno conosciuto è il ruolo avuto dai musei e dalle grandi collezioni private , che questo saccheggio hanno finanziato indirettamente per anni.
Il Paul Getty Museum, ad esempio, è il più ricco e importante museo privato del mondo e dagli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso ha speso in media 50 milioni di dollari all’anno per nuovi acquisti. Per vent’anni ha dominato il mercato internazionale, senza che i suoi direttori si facessero molti scrupoli sulla provenienza dei pezzi acquistati. Quante tombe, quanti siti archeologici saranno stati violati per soddisfare la fame "collezionistica" di un cliente tanto ricco ?
Ma il Getty non è stato il solo a comportarsi così. Altri musei lo hanno degnamente imitato: il Metropolitan Museum di New York, il Museum of Fine Arts di Boston, il Museum of Art di Cleveland, solo per citarne alcuni...
Ma c’è dell’altro, qualcosa, se possibile, di ancora più sconcertante
Mentre alcuni musei hanno restituito ai paesi d’origine numerosi reperti di cui è stata dimostrata la provenienza illecita, altri – noncuranti delle prove che li inchiodano alle loro responsabilità - insistono ancora oggi a esporre opere rubate.
Oggi molti musei hanno cambiato radicalmente condotta, a cominciare proprio dal Getty che si è imposto un codice etico tra i più rigidi al mondo. Ma per decenni la storia è stata quella di un saccheggio senza limiti.
Looters of Gods racconta proprio questo: il ruolo dei musei e la loro condotta etica rispetto al mercato illegale.

Sito Web: http://

Ambientazione: Grecia / New York (USA)

"Looters of the Gods" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)
Programma Media Unione Europea


Note:
Il documentario è strutturato su due livelli narrativi .
Il primo è un’ inchiesta che ricostruisce tutti gli aspetti di questa criminale catena, dallo scavo clandestino al complicato sistema di compravendite, complicità e collusioni ( anche con il mondo scientifico e con quello delle grandi case d’aste...) che hanno fatto di alcuni trafficanti gli "uomini d’oro" del mercato internazionale. Il magistrato Paolo Ferri e i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale sono gli artefici dell’indagine giudiziaria durata più di vent’anni che ha messo in luce per la prima volta un mondo di malaffari ignorato dall’opinione pubblica fino a poco tempo fa e che da oltre quarant’anni erode il nostro patrimonio artistico. Sarà Paolo Ferri a raccontarci i protagonisti e i fatti salienti della sua indagine.
Il secondo livello narrativo è dedicato all’indagine, avvenuta tra il 2005 e il 2006, che ha portato al recupero di un capolavoro straordinario: la Corona d’oro.
La Corona d’oro è considerata il gioiello più bello dell’arte classica greca. E il più prezioso se i tombaroli che la scavarono nel nord della Grecia quindici anni fa, lo vendettero al Paul Getty Museum per un milione e mezzo di dollari. Il giornalista greco Nikolas Zirganos rivive per noi le fasi cruciali dell’inchiesta che ha coraggiosamente condotto insieme alla polizia greca per dissolvere la cortina di fumo che il tempo e le complicità avevano creato attorno all’esportazione di questo capolavoro. Fino al momento in cui - caso raro ma possibile - il Museo americano ha riconosciuto l’origine illecita e ha restituito il tesoro alla Grecia


  • Festival
  • Home
    video
  • Colonna
    sonora
  • Sala e TV

Video


Foto