Fondazione Fare Cinema
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Cast


Soggetto:
Michela Murgia (Dal libro Premio Campiello 2010)

Produttore:
Francesco Tagliabue

L'Ultima Madre


Regia: Emanuela Rizzotto (opera prima)
Anno di produzione: ancora in produzione
Durata: n.d.
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Fast Rewind
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Titolo originale: L'Ultima Madre

Sinossi: "Acabar", in spagnolo, significa finire. E in sardo "accabadora" è colei che finisce. Agli occhi della comunità il suo non è il gesto di un'assassina, ma quello amorevole e pietoso di chi aiuta il destino a compiersi. È lei l'ultima madre.

Sito Web: http://

Ambientazione: Penisola di Sinis (Sardegna) / Roma

Libro sul film "L'Ultima Madre":
"Accabadora"
di Michela Murgia, 166 pp, Einaudi, collana Supercoralli, 2009
Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.
prezzo di copertina: 18,00

Acquistalo su € 15.30



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