Fondazione Fare Cinema
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Festa Internazionale di Roma 2007: Dario Argento
contro la TV e la fiction italiana!!


Il maestro dell’horror nazionale polemico nei confronti degli italiani schiavi delle fiction e per questo restii nei confronti dei Festival.


Festa Internazionale di Roma 2007: Dario Argento contro la TV e la fiction italiana!!
Dario ed Asia Argento la Festa di Roma
la rovina del cinema italiano! le fiction nostrane sono inguardabili, è inspiegabile che gli italiani si mettano a guardare prodotti simili e che qualcuno le produca, sviando tutti quei soldi non nel cinema ma su questo tipi di prodotti… basterebbe prendere ad esempio quel palloccone di Guerra e Pace! Per non parlare poi degli attori italiani, pessimi, che si mangiano le parole in continuazione…”.
Con queste parole Dario Argento, durante la conferenza stampa del film “La Terza Madre” si è presentato ai (pochi) giornalisti presenti in Sala Petrassi. segno dei tempi che corrono e dell’interesse, ormai naufragato, da parte dei critici nei confronti del Darione nazionale.
Conferenza comunque non priva di spunti interessanti, come un’accesissima polemica contro la televisione..
Argento ha ammesso come qualsiasi lettura sociologica del film sia assolutamente casuale, visto che lui stesso non l’ha mai presa in considerazione, sottolineando come “solo dopo aver scritto e girato il film mi hanno fatto notare la possibile rappresentazione di una società sempre più violenta. Anche se la violenza non è solo lo specchio della società di oggi, visto che c’è sempre stata, è parte fondante della società stessa“.
Ha poi proseguito spiegando come “tornare a lavorare con Asia, 10 anni dopo l’ultimo lavoro fatto assieme, sia stato decisamente diverso, visto che Asia in questi 10 anni ha girato due pellicole come regista, abbandonando il narcisismo tipico degli attori e prendendo maggiore consapevolezza di se stessa“.
Ma è soprattutto con una domanda che Dario si è letteralmente scatenato… dopo avergli chieso come mai i registi americani riescano a girare in un modo così diverso dai registi nostrani, lui escluso, Argento ha prima sottolineato come “negli states per girare un film hanno budget di partenza che noi italiani ci possiamo dimenticare“, per poi affondare il colpo contro la TV.

25/10/2007, 13:17

Battista Passiatore