Il sindaco di Roma G. Alemanno
Dopo le ultime dichiarazioni Gianni Alemanno, su una maggior "italianizzazione" della
Festa Internazionale di Roma, la stampa straniera si scaglia contro il neo-sindaco della Capitale. Il giornale londinese
Sunday Times, nella sua edizione domenicale, titola "
Il Duce di Roma congela le star americane" ed ipotizza una lista di nomi di attori americani che saranno messi al bando da Alemanno, tra cui George Clooney, poichè ha '
'elogiato calorosamente in pubblico il predecessore di centro-sinistra di Alemanno, Walter Veltroni" durante l'ultima campagna elettorale. Preoccupazione, anche, dallo statunitense
Variety, secondo il quale il neo-sindaco avrebbe "
messo in agitazione la comunità cinematografica internazionale" con le sue dichiarazioni e che "
gli attori americani non saranno più invitati alla manifestazione" poichè "
è stata lanciata una campagna per promuovere i film italiani a spese di alcune star di Hollywood come Nicole Kidman e Leonardo Di Caprio". Altri reportage poco confortanti sono giunti l'agenzia britannica
Reuters e dalla testata 'americana
Hollywood Reporter.
Dalla parte di Alemanno si schiera, invece, l'attore Claudio Amendola, dichiarato elettore della sinistra italiana: "
Sulla nuova linea della Festa del Cinema Alemanno ha il mio appoggio. Detesto quel tipo di mondanità: è un appuntamento folkloristico.".
Gianni Alemanno non ha risposto apertamente alle polemiche lanciate dall'estero, ma durante la sua visita domenicale in Abruzzo ha rilasciato questa dichiarazione: "
La Festa va agganciata alla produzione nazionale e non alle star di Hollywood. Bizzarro che a presiedere la Festa sia un esponente del PD come Bettini, ne parlerò con lui al suo ritorno dalle vacanze".
05/05/2008, 12:37
Simone Pinchiorri