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Festa Internazionale di Roma 2008: la stampa estera contro
il "nuovo" corso del sindaco Gianni Alemanno


Festa Internazionale di Roma 2008: la stampa estera contro il
Il sindaco di Roma G. Alemanno
Dopo le ultime dichiarazioni Gianni Alemanno, su una maggior "italianizzazione" della Festa Internazionale di Roma, la stampa straniera si scaglia contro il neo-sindaco della Capitale. Il giornale londinese Sunday Times, nella sua edizione domenicale, titola "Il Duce di Roma congela le star americane" ed ipotizza una lista di nomi di attori americani che saranno messi al bando da Alemanno, tra cui George Clooney, poichè ha ''elogiato calorosamente in pubblico il predecessore di centro-sinistra di Alemanno, Walter Veltroni" durante l'ultima campagna elettorale. Preoccupazione, anche, dallo statunitense Variety, secondo il quale il neo-sindaco avrebbe "messo in agitazione la comunità cinematografica internazionale" con le sue dichiarazioni e che "gli attori americani non saranno più invitati alla manifestazione" poichè "è stata lanciata una campagna per promuovere i film italiani a spese di alcune star di Hollywood come Nicole Kidman e Leonardo Di Caprio". Altri reportage poco confortanti sono giunti l'agenzia britannica Reuters e dalla testata 'americana Hollywood Reporter.
Dalla parte di Alemanno si schiera, invece, l'attore Claudio Amendola, dichiarato elettore della sinistra italiana: "Sulla nuova linea della Festa del Cinema Alemanno ha il mio appoggio. Detesto quel tipo di mondanità: è un appuntamento folkloristico.".
Gianni Alemanno non ha risposto apertamente alle polemiche lanciate dall'estero, ma durante la sua visita domenicale in Abruzzo ha rilasciato questa dichiarazione: "La Festa va agganciata alla produzione nazionale e non alle star di Hollywood. Bizzarro che a presiedere la Festa sia un esponente del PD come Bettini, ne parlerò con lui al suo ritorno dalle vacanze".

05/05/2008, 12:37

Simone Pinchiorri