Lidia Vitale da "La Meglio Gioventù" a "La Bellezza del Somaro"
Lidia Vitale studia da 20 anni il Metodo Strasberg con gli insegnanti dell'Actor Studio e recita da una vita. Durante questa vita riesce anche a laurearsi in sociologia, ma è soltanto l'attrice che vuole fare. Ora è al cinema nell'ultimo film di
Sergio Castellitto dal titolo "
La Bellezza del Somaro", distribuito dalla Warner. "
Nel film interpreto uno dei personaggi principali: sono Delfina, una giornalista "barricadera". Un personaggio diversissimo da me; sono andata in giro 3 mesi con i capelli grigi".
Stai girando qualcosa in questo momento? "
In questo momento sono ferma in attesa di progetti nell’aria e se non fosse per l’aspetto economico ci resterei ancora un po'. A godermi la casa, mia figlia e gli amici"
L’opportunità di farsi conoscere per
Lidia Vitale arriva nel 2002 con "
La Meglio Gioventù" di Marco Tullio Giordana. Da quel momento lavora quasi ininterrottamente per Cinema e Televisione. "
Sì, a gennaio sulla RAI dovrebbe andare in onda un film per la TV Prima della Felicità di Bruno Gaburro, promosso dal Ministero della Salute, dove sono una dei 5 “matti” in viaggio verso una casa famiglia affianco a Enzo Jacchetti, Davide Silvestri, Monica Scattini e Massimo Occese. Una bella sfida, interpreto un’infanticida. Più in là probabilmente verso febbraio" prosegue
Lidia Vitale "
sarò nella serie "Una Musica Silenziosa" di Ambrogio Lo Giudice e lì sono la mamma pugliese di uno degli splendidi ragazzi protagonisti/musicisti della serie".
Che ruolo vorresti interpretare? "
Una femmina, femmina!"
Qual è il tuo film preferito? "
Ti dico il primo che mi viene in mente... "Se mi lasci ti cancello"
L'attrice italiana contemporanea che preferisci? "
Alba Rorvacher".
Che ne pensi della protesta contro i tagli dei fondi allo spettacolo? "
C’è anche da pensare? Si sta mettendo la cultura tutta all’ultimo posto in questo paese, penso che sia disastroso!"
Una soluzione? "
Scappare? Restare e resistere? Unirsi?"
E' evidente, la situazione è sempre più pesante. Ma le reazioni alla crisi del cinema, del teatro, di cultura e spettacolo in generale, sono sempre più omogenee tra gli addetti ai lavori. Il presente è importante e preoccupa, allargando il suo raggio di influenza sul futuro. Chiediamo a Lidia, che ha debuttato nel 2007 come regista e sceneggiatrice nel cortometraggio "
Musica per I miei Occhi", i suoi progetti e i suoi impegni a breve scadenza: "
Spero tanti e di valore… appena firmo vi chiamo e vi dico".
16/12/2010, 11:13
Stefano Amadio