Il documentario “La Dispensa di Genet” vuol mettere in evidenza le dinamiche attraverso le quali le tradizioni gastronomiche si accompagnano ai processi migratori, con riferimento particolare all’esperienza della comunità etiope a Modena. Come il linguaggio, la cucina contiene ed esprime la cultura di chi la pratica, è depositaria delle tradizioni e dell’identità del gruppo; ma è anche il primo modo per entrare in contatto con gli altri, può essere un prezioso strumento per comprendere lo spaesamento, il disagio e la necessità di dialogo dei molti immigrati con i quali ormai conviviamo. Più ancora della parola, il cibo si presta a mediare fra culture diverse aprendo ad ogni sorta di incroci e di contaminazioni. La condivisione del cibo introduce le persone nella stessa comunità, le rende membri della stessa cultura, li mette in comunicazione. Il dono del cibo gettare può gettare un ponte tra noi e gli altri.
Cristiano Regina