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CORTINAMETRAGGIO - Gli ultimi corti in Concorso


CORTINAMETRAGGIO - Gli ultimi corti in Concorso
"Lei e l'altra"
Terza e ultima giornata di proiezioni, giovedì 22. Gli ultimi 13 corti in concorso "CortoComedy" ai quali hanno assistito numerosi spettatori oltre ai giurati dei diversi premi.

"La metà della metà" di Francesco Minarini è un viaggio all'interno di un museo. Due coppie distratte si scambiano momentaneamente i partner senza neanche accorgersene. Un film senza parole che alla fine non riesce a esprimere niente di concreto mancando il bersaglio.

"Lei e l'altra" di Massimo Nardari è forse uno dei migliori corti presentati a Cortina. Grazie a una sceneggiatura sensata e alla bravura delle interpreti principali Michela Andreozzi e Claudia Zanella. Forse un po' lamentoso il finale tipo "siamo giovani e discriminati".

"Risorse umane fresche di giornata" di Marco Giallonardi. Il precariato e una storia d'amore finita. Anche qui i "giovani" vittime del sistema che malgrado laurea e vestito da manager non riescono a far altro che raccogliere pesche. Buona l'idea del caporalato dei laureati.

"Il troncomuto" di Matteo Parenti. Fino a che punto un giovane regista è dispoto a rinunciare al "suo" film pur di poterlo realizzare. L'attore cane questa volta finisce come merita. Bravissimo Maurizio Mattioli nel ruolo del produttore italiano di cinema "di una volta".

"Tutto calcolato" di Alessio De Leonardis racconta la storia di maniaco che terrorizza le campagne romane. Forse solo creato ad arte per realizzarne un film per la tv. Valentina Lodovini, Pietro Sermonti, Flavio Montrucchio e Irene Maiorino gli interpreti.

"Hot Chocolate" di Fabio Garofalo, 3 minuti e 20 per raccontare il viaggio di fantasia di due giovani seduti al bar. Bravi gli interpreti Camilla Antoniotti e Matteo Fossati.

"Count Down" di Max Croci. Ambra Angiolini è sul punto di divorziare, accompagnata dal suo cinico avvocato Carla Signoris. Il viaggio in ascensore per salire nello studio fa cambiare idea alla protagonista. Un momento di concentrazione basta per ripensare a cosa non va in un rapporto.

"Disabili" di Angelo Cretella. Un disabile sfrutta al meglio l'errore di uno sconosciuto che parcheggia nel posto riservato agli invalidi. Un viaggio in auto nascondendo un segreto che fa riflettere ma anche divertire.

"Il numero di Sharon" di Roberto Gagnor. La ricerca di una donna per grandi numeri. L'applicazione e la tenacia pagano e, dopo centinaia di telefonate, arriva il risultato. in carne e ossa. Un corto di 5 minuti senza alcuna perdita di tempo.

"La vita è un'altra cosa" di Camilla Filippi. Anche qui è l'ombra a muoversi più del corpo fisico, animata dai pensieri e dalle speranze che però devono fermarsi davanti alla deludente vita vera.

"Sotto casa" di Alessio Lauria. Surreale e indovinata vicenda metropolitana. un uomo trova parcheggio davanti al portone di casa. Un evento talmente eccezionale da cambiare la vita sua e della famiglia. Ma tutto è destinato a finire il mattino seguente. Un'idea azzeccata raccontata e recitata in modo esemplare. grande successo sul web.

"In fondo a destra" di Valerio Groppa è la storia di un anziano che combatte la solitudine con ogni mezzo. Più che una commedia una dramma umano che però trascina e coinvolge lo spettatore grazie anche alla probabilità della situazione. Bravo Sergio Fiorentini storica voce di Gene Hackman.

"Me e Re" di Marco Renda. Pietro De Silva è un sarto che prepara un abito per il Re nel giorno del referendum tra monarchia e repubblica. L'abito finisce strappato a tappare una perdita d'acqua ma, conosciuti i risultati del referendum l'artigiano se ne fa una ragione.

24/03/2012, 08:44

La Redazione