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Dall’11 aprile la prima edizione di Veneto in Tour


Dall’11 aprile la prima edizione di Veneto in Tour
I nostri anni migliori
La Regione Veneto per il Cinema di Qualità dedica quattro settimane al cinema nato sul territorio veneto e capace di raccontarlo con un linguaggio innovativo e lo sguardo di giovani autori.
Dall’11 aprile a 2 maggio parte Veneto Film Tour prima edizione di una rassegna cinematografica, che ha come filo conduttore di opere realizzate da autori veneti, prodotte da case di produzione venete o che abbiano un qualche legame stretto con il territorioregionale. Nove appuntamenti, che coinvolgeranno le sale d’essai di Padova, Belluno, Verona, Vicenza, Montebelluna ed Este, a cui saranno presenti in sala i registi. Costo d’ingresso di 4 euro.

Veneto Film Tour è più di una semplice rassegna. L’obiettivo è quello di crescere e creare col tempo una vera e propria rete di distribuzione per opere indipendenti, sfruttando le potenzialità delle numerose sale cinematografiche presenti nelle città e in provincia. Veneto Film Tour è un progetto della Regione del Veneto realizzato in collaborazione con l’associazione Veneto Film Festival che ha curato l’organizzazione e i contenuti artistici e la Federazione Italiana Cinema d’Essai finalizzato a far conoscere, attraverso il cinema, aspetti del territorio, memorie, tradizioni e storie che hanno contribuito a definire eplasmare la cultura del Veneto contemporaneo.

L’iniziativa nasce con lo scopo di valorizzare i lavori che raccontano i diversi aspetti della nostra regione, opere spesso difficilmente visibili dal pubblico che proprio quel territorio vive quotidianamente. Si tratta di film che non godono di una distribuzione ufficiale, ma che sono importanti per la forza dei temi e per l’originalità con cui vengono affrontati. Sguardi nuovi e attenti per riflettere sul passato e comprendere meglio il presente.

Nel programma trovano spazio i film indipendenti realizzati negli ultimi anni, con particolare attenzione al cinema documentario, al cortometraggio e ai nuovi media, sia capolavori delpassato, film dimenticati o di registi poco conosciuti, recuperarti in occasione di omaggi e retrospettive

Questa prima edizione propone una breve panoramica delle recenti produzioni di cortometraggi e documenta­ri. "Land of Joy" e "Le jardin des merveilles" sono realizzati rispettivamente da Laura Lazzarin e da Anush Hamze­hian, padovani d’origine ma europei di formazione. Nei loro film documentari c’è uno sguardo insieme critico e coinvolto rispetto alla terra d’origine e alle persone che la vivono. "Polvere. Il grande processo dell’amianto" di Andrea Prandstaller e Niccolò Bruna e "I nostri anni migliori" di Matteo Calore e Stefano Collizzolli sono lavori fortemente impegnati nella tradizione del cinema documentario d’impegno civile, il primo racconta lo storico processo all’amianto, il secondo le drammatiche vicende dei profughi tunisini nell’estate del 2011. "Three women for Toni" della tedesca Johanna Bentz è un ina­spettato film documentario che segue il pellegrinaggio di tre donne single da Monaco a Padova in cerca di marito.

Infine due cortometraggi: "L’intruso" di Filippo Mene­ghetti e "Neve" di Luca Zambolin e Diego Scano. Due opere prime che dimostrano già maturità registica, coadiuvate da attori di esperienza come Roberto Citran e Silvio Comis.

Il programma è disponibile all’indirizzo www.venetofilmfestival.it

05/04/2012, 13:03