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Dal 16 al 22 aprile torna a Salerno il Linea
d’Ombra - Festival Culture Giovani


Dal 16 al 22 aprile torna a Salerno il Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani
Torna, dal 16 al 22 aprile 2012, Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani, diretto da Peppe D’Antonio con la condirezione artistica di Diego De Silva,Luca Granato e Agostino Riitano. Giunto alla sua XVII edizione il Festival sposa quest’anno il tema Terre/moti: movimento di popoli e di idee. Il terremoto come metafora di un fattore liberatorio, il diffondersi di energie, che trasformano le vite, lo scenario culturale, economico e politico contemporaneo.

Sullo sfondo delle splendide cornici del centro storico di Salerno, Linea d’Ombra rafforza la sua identità multidisciplinare attraversando cinema, arti performative, musica e scrittura. Un occhio attento alle nuove produzioni culturali e alle proposte dei nuovi artisti, senza escludere i grandi maestri delle arti contemporanee.

Un programma che si arricchisce di numerosi eventi speciali, come il workshop per la creazione di animazione dal vivo con Saul Saguatti e Straordinario Femminile in cui Donatella Finocchiaro, Carlotta Natoli e Carlotta Tesconi dialogheranno col pubblico e tra loro, per aiutarci a capire la vita delle donne di oggi, dentro e fuori lo schermo.

Per la sezione fuori concorso, l’attesa anteprima italiana di "Another Earth" di Mike Cahill, film evento del cinema indipendente vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival e ancora "No More Fear" di Mourad Ben Cheikh che, presentato con successo al Festival di Cannes, documenta la rivoluzione tunisina vista attraverso tre destini individuali. Chi della Tunisia denuncia l'ipocrisia sociale sulla questione della verginità femminile pre-matrimoniale, descrivendo la pratica della ricostruzione chirurgica dell'imene, è Il regista belga di origine tunisina Jamel Mokni che porta a Salerno il suo osteggiato in patria "Hymen National Malaise dans l’Islam".

Importanti film saranno in concorso in Passaggi d’Europa, la selezione dei lungometraggi che ha portato al Festival pellicole del calibro di "L", opera prima del regista greco Babis Makridis, o di "Kuma", film austriaco sull’integrazione araba nel mondo occidentale. E ancora Venticinque cortometraggi in concorso nella sezione Corto Europa, con, tra gli altri, "Posledny autobus" di Martin Snopek e Ivana Laucíková, vincitore del Grad Prix al Tempere 2012, o l'italiano "L’estate che non viene" di Pasquale Marino, in concorso a Cannes 2011.

Da ricordare anche la sezione fuori Concorso Cortovisual una selezione delle migliori animazione realizzate tra il 2010 e 2012, proiettatate all'interno di un cine/caravan itinerante che stazionerà indiversi punti della città e Corto Europa, un concorso con una selezione di opere realizzate da giovani autori europei e curata da Luca Granato: 25 cortometraggi di 14 nazionalità diverse che si ispirano ai quei Terre/moti, intesi come movimento in tutte le sue più disparate forme, protagonisti indiscussi della XVII edizione del Festival.

11/04/2012, 13:46