Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

SPECIALE MAFIA - 20 anni da via D'Amelio. Tra film, doc e tv


Paolo Borsellino: molte le produzioni che negli anni hanno raccontato la vita di un grande "nemico della mafia". Giorgio Tirabassi e Luca Zingaretti hanno prestato il proprio volto per produzioni televisive di Gianluca Maria Tavarelli e Alberto Negrin. Tra i documentari, "In un altro Paese" di Marco Turco e "19 Luglio 1992 - Una Strage di Stato" di Marco Canestrari.


SPECIALE MAFIA - 20 anni da via D'Amelio. Tra film, doc e tv
Luca Zingaretti in "I 57 giorni" di Alberto Negrin
Erano le 16:58 del 19 luglio 1992 quando a Palermo, in via D'Amelio, una Fiat 126 carica di tritolo saltò in aria spegnendo le vite del magistrato Paolo Borsellino e di cinque agenti di scorta, dopo soli due mesi da quella che viene ricordata come "la strage di Capaci" in cui perse la vita l'amico e collega Giovanni Falcone.

Sono trascorsi vent'anni da un evento che sconvolse l'Italia intera, riconosciuto come strage di mafia, ma per molti più vicino all'idea di strage di stato.
Nel corso degli anni molte produzioni italiane hanno saputo tratteggiare al meglio la figura del nemico della mafia, che si trattasse di cinema documentario, di finzione o film tv.

Ad un anno esatto dalla tragica vicenda, Giuseppe Ferrara dirige il film "Giovanni Falcone", un biopic con Michele Placido e Anna Bonaiuto, in cui compare la figura di Borsellino, interpretato da Giancarlo Giannini.

Nel 1999 Ricky Tognazzi torna a raccontare la storia dei due magistrati ne "I giudici - Vittime eccellenti", una produzione per la tv che racconta dettagliatamente la lotta dei due giudici contro Cosa Nostra, con un cast degno di nota in cui spiccano Chazz Palminteri e F. Murray Abraham.

Del 2001 è invece la miniserie televisiva "L'attentatuni - Il grande attentato" di Claudio Bonivento, tratto dal romanzo-inchiesta "L'attentatuni. Storia di sbirri e di mafiosi" di Giovanni Bianconi e Gaetano Savatteri, andata in onda su Rai2.

Rocco Cesareo dirige nel 2003 il lungometraggio "Gli Angeli di Borsellino - Scorta QS 21", che racconta i 57 giorni che separano la strage di Capaci da quella di via D’Amelio, dal punto di vista di Emanuela, una ragazza destinata a diventare un “angelo custode” di Borsellino.

Giorgio Tirabassi è il protagonista di "Paolo Borsellino", miniserie per la tv del 2004, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, andata in onda su Canale5 con ottimi risultati di share.

"In un altro Paese" di Marco Turco è un documentario del 2005 che esamina il rapporto fra la mafia siciliana e lo Stato italiano negli anni della prima repubblica illustrando il maxi-processo di Palermo reso possibile dai due magistrati.

Nel 2006 Andrea e Antonio Frazzi portano sul piccolo schermo la fiction "Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra", in cui viene ben disegnata la figura di Borsellino, interpretato da Emilio Solfrizzi.

Udo Gumpel e Marco Lillo realizzano nel 2010 il doc "Sotto Scacco", che va dalla storia delle stragi di mafia alla trattativa che ne è seguita, passando per la nascita di Forza Italia.

Del 2011 è invece "19 Luglio 1992 - Una Strage di Stato", documentario di Marco Canestrari che descrive la storia del giudice Borsellino dall’infanzia alla strage di Via D’Amelio, attraverso le parole del fratello Salvatore e del figlio Manfredi.

Il 2012 è l'anno più ricco di produzioni sull'argomento. "Paolo Borsellino - I 57 giorni" è un film per la tv di Alberto Negrin, andato in onda il 22 maggio scorso su Rai1, che vede protagonista Luca Zingaretti. Dopo aver rimesso mano alle immagini di “19 luglio 1992. Una Strage di Stato” e “Sotto Scacco”, il regista Marco Canestrari ha quindi realizzato "1992-2012. Due Anni di Stragi. Venti Anni di Trattativa". Il documentario "1367 - La Tela Strappata" di Giancarlo Licata racconta le 1367 ore che trascorsero dalla strage sull’autostrada Palermo – Punta Raisi, che costò la vita a Giovanni Falcone, e l’attentato di via D’Amelio.

18/07/2012, 09:00

Antonio Capellupo