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BFM 31 - MATERIA OSCURA, una storia italiana


BFM 31 - MATERIA OSCURA, una storia italiana
Materia Oscura
Dopo il successo di pubblico e critica alla 63ma Berlinale, "Materia oscura" di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti viene presentato in anteprima italiana oggi 16 marzo 2013 in contemporanea al Bari International Film Festival e qui al Bergamo Film Meeting nella sezione “Visti da vicino”. Una storia di denuncia che molti non conoscevano e che accomuna, in una linea immaginaria attraverso i due festival, tutta l’Italia da nord a sud.

"Materia oscura" ci mostra un luogo di guerra in tempo di pace. Il luogo incriminato č il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, regione della Sardegna compresa tra le province di Cagliari e Nuoro, dove per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato "armi nuove". E’ anche il luogo dove il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari compromettendo inesorabilmente il territorio e disperdendo nell'aria elementi tossici e radioattivi.

Possiamo suddividere la struttura del documentario in tre parti. La prima segue l’indagine di un geologo che, con strumenti adeguati, segnala l’inquinamento causato dalle sperimentazioni militari, in uno scenario post-bellico. La seconda parte riesuma, dagli archivi cinematografici militari, immagini incredibili che testimoniano le sperimentazioni degli eserciti di tutto il mondo. La terza ed ultima parte racconta lo sforzo quotidiano di due allevatori, padre e figlio.

Malgrado l’amore per il proprio lavoro devono fare i conti con una natura ed un territorio devastato, dove in modo frequente gli animali nascono malformati e con gli organi interni infettati da sostanze radioattive. Nel gennaio 2011, su ordine di Domenico Fiordalisi, Procuratore della Repubblica di Lanusei, la Squadra mobile di Nuoro ha posto sotto sequestro dei bersagli e dei radar situati nell’area militare, con l'ipotesi di omissione di cautele e di atti d'ufficio per mancati controlli sanitari.

L'ipotesi di reato riguarda l'insorgenza in proporzioni insolite di linfomi, leucemie, malformazioni e altre patologie tra i militari, i lavoratori civili della base, i pastori concessionari del pascolo nell'area del poligono e i civili abitanti nei centri vicini. Il silenzio, rotto dai rumori e boati della “guerra”, e le immagini con l’evocazione della tragedia sono i veri protagonisti di “Materia oscura”, lasciandoci attoniti ed increduli.

16/03/2013, 15:00

Luca Corbellini