Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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FESTIVAL DI ROMA 8 - La conferenza stampa di "TIR"


Branko è un autista di tir. Fino a poco tempo prima faceva l'insegnante, ma il guadagno che ne ricavava era un terzo di quello attuale. Come tutti i cambiamenti, anche quello di Branko ha un prezzo. Lontano dalla famiglia per settimane, ora è un tutt'uno con il suo mezzo, il camion, attraverso il quale percorre chilometri e chilometri ogni giorno.


FESTIVAL DI ROMA 8 - La conferenza stampa di
Presentato in concorso al Festival di Roma, "TIR" è un docu-film diretto da Alberto Fasulo che, rispetto alla scelta di Branko Zavrsan come protagonista, ha affermato: "Con Branko è scattata subito un'empatia molto forte. Avevo fatto una ricerca di quattro anni e quando l'ho incontrato ho deciso che non avrei mai interrotto il legame con la realtà, già presente in "Rumore Bianco". La potenza del rapporto con Branko è stata tale da permettermi di girare un film che fosse una via di mezzo tra il documentario e la finzione".

In merito al progetto di Fasulo, Branko ha replicato: "L'idea che aveva Alberto sul film mi ha sicuramente aiutato nella sua realizzazione. Chiaramente è un lavoro che richiede sforzi, quindi o salti o non salti".

Entrando nel dettaglio nella lavorazione del film, il regista ha dichiarato: "Sono l'unico ad aver effettuato le riprese del film e nel farlo ho cercato di creare una relazione quanto più autentica e stretta con ciò che raccontavo. Stando dentro la cabina di un camion non ho potuto servirmi di una segretaria di dizione. La mia attenzione si è rivolta non tanto sul fatto di rimanere nel reale, quanto sul come. Ho utilizzato riprese molto lunghe perchè occorreva un tempo tale da far concentrare il pubblico sulla storia di questo personaggio. Volevamo che entrasse nel camion per fargli compiere un viaggio insieme a Branko".

15/11/2013, 16:20

Margherita Pucello