Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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TFF31 - "I fantasmi di San Berillo", viaggio
nello storico quartiere "hot" catanese


TFF31 -
A partire dal 1958, con la promulgazione della legge Merlin che sanciva la chiusura delle case di tolleranza, un piccolo quartiere di Catania situato tra il porto e la stazione si tramutò in una sorta di Sodoma all'italiana.

Il quartiere in questione era San Berillo, assoluto protagonista del documentario "I fantasmi di San Berillo" di Edoardo Morabito, che cerca di ricostruire vita, morte e miracoli della zona più "hot" del Sud Italia del '900.

A guidare lo spettatore in un viaggio tra le stradine diroccate, dove tutt'oggi resistono stoicamente anziane prostitute e transessuali, baluardi di un "fenomeno" che per lunghi anni ha attratto centinaia di meridionali, sono tre personaggi in carne ed ossa, signori attempati che ricordano emozionati il quartiere in cui "divennero uomini", e una voce sensuale, quella di Donatella Finocchiaro, che restituisce nuova luce alle parole della scrittrice Goliarda Sapienza.

Le testimonianze dei superstiti di quel microcosmo che si espande per trenta ettari, ieri valle del desiderio, oggi terra di solitudine, domani probabile quartiere residenziale, si affiancano a immagini di repertorio di vario genere, dai cinegiornali agli home movies, passando per sequenze di vecchi film, rimbalzando continuamente dal passato al presente in modo convincente.

A partire dall'immagine del transessuale, simbolo di trasgressione e doppia natura, Morabito gioca sul concetto di contrasto, mostrando una "Via delle Belle" popolata da mostruose figure femminili o l'interno di un appartamento in cui una grande statua di una Madonna affianca una tv che trasmette della pornografia.

Unica pecca del bel lavoro del regista catanese si riscontra proprio nello sviluppo della sceneggiatura che già nel 2010 ricevette una menzione della giuria al "Premio Solinas - Documentario per il Cinema", l'aver voluto mettere forse troppa carne al fuoco, con un numero eccessivo di vicende personali che più che completare la narrazione tende, a tratti, ad appesantirla.

26/11/2013, 19:34

Antonio Capellupo