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FCE LECCE - In fuga dall'Italia


"Emergency Exit" di Brunella Filì mostra alcuni giovani italiani che,tra esigenza e nostalgia, vivono lontano da casa soltanto per avere una vita normale.


FCE LECCE - In fuga dall'Italia
La fuga dei giovani dall'Italia continua a stimolare il racconto documentario. Se prima "emigravamo" ora fuggiamo dal nostro paese, almeno chi ancora se lo può permettere per età e voglia di affrontare un'avventura per trovare una vita più decente.

"Emergency Exit, Young Italians Abroad" è il documentario di Brunella Filì, presentato nella rassegna Cinema della Realtà al Festival del Cinema Europeo di Lecce, e narra le storie private di alcuni giovani italiani costretti dalla situazione interna a trasferirsi all'estero per trovare un lavoro e una vita normale.

Brunella Filì gira per il mondo, tra Austria e Norvegia, Gran Bretagna e Stati Uniti chiedendo in realtà poco, ma mostrando apparentemente senza giudicare la nuova vita dei suoi coetanei. Il giudizio sta nella mancanza di un'analisi personale sulle cause e sulla situazione italiana, con il montaggio che lascia susseguirsi i singoli, personali racconti, molto simili uno all'altro, interrotti soltanto dalle parole di Bill Emmott. Il giornalista britannico fa un quadro chiaro e lucido dipingendo con razionalità la situazione italiana e le cause della crisi e della mancanza di opportunità. Anche a lui però manca una visione d'insieme che mette a confronto il problema di chi va via con quello di chi arriva.

È certo che la globalizzazione non c'entra con l'esigenza di andare a trovare lavoro all'estero, come non c'entra con l'enorme flusso di migranti dai paesi in via di sviluppo che arrivano quotidianamente da noi. Quella che è sbilanciata, e che i nostri governi non hanno saputo o voluto equilibrare con programmi impopolari, è la quantità di lavoro necessaria in Italia. Lavoro qualificato, lavoro intellettuale da mettere sulla bilancia delle esigenze del paese che andrebbero aggiornate con una politica aperta e volta al futuro.

Lo sguardo di Brunella Filì si ferma sulle vicende piccole che tutte insieme però fanno fatica a creare una storia più grande.

02/05/2014, 11:24

Stefano Amadio