Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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CINECENSURA - Cento anni di revisione cinematografica


Presentata alla Sala Trevi di Roma Cinecensura, cento anni di revisione cinematografica, mostra virtuale promossa dalla Direzione Generale per il Cinema del Mibact con CSC-Cineteca Nazionale.


CINECENSURA - Cento anni di revisione cinematografica
Una iniziativa online che mette a disposizione del pubblico i brani di film tagliati, atti di nulla osta, la censura preventiva dei copioni, bozzetti dei manifesti censurati e tanti altri materiali, insieme a saggi critici e interviste inedite ai protagonisti. Il sito, cinecensura.com, raccoglie quindi materiali di cento anni di censura cinematografica; era infatti il 31 maggio del 1914 quando partě il regolamento attuativo della revisione cinematografica in Italia.

Nella mostra sono esposti documenti relativi a 300 lungometraggi e a 80 cinegiornali, 100 pubblicitŕ e cortometraggi, 28 manifesti censurati, filmati di tagli di 74 film insieme a quelli di 15 cinegiornali e cortometraggi, con videointerviste a testimoni e studiosi.

La piattaforma si sviluppa in tre aree: la prima riguarda i temi ed č organizzata sugli argomenti di sesso, violenza, politica e religione, ambiti in cui la censura cinematografica ha esercitato principalmente la sua azione.

La seconda area, il sistema censura, č dedicata ai protagonisti della “macchina censura” e contiene: Il Parlamento, I Cattolici, i Produttori e L'Avvocato.
La terza area tocca invece le modalitŕ di censura e contiene: Il Muto, Censura Preventiva, Documenti 1922-1946, Sequestri e Luci Rosse, Riedizioni Televisive.
In ogni sottosezione č presente un video, un testo critico ed un mosaico composto da tutti i documenti tra cui video, manifesti e documenti d'archivio, relativi alla tematica scelta.

La sezione “La collezione” permette un accesso diverso da quello tematico. Al suo interno troviamo la “collezione permanente”, ovvero tutti i documenti in mostra raggruppati per tipologia: lungometraggi, cortometraggi, cinegiornali e manifesti. Inoltre č presente anche una sezione “Testimonianze”, con contributi video e una bibliografia.

“Registi” č la sezione con le filmografie complete di Pierpaolo Pasolini e Stanley Kubrik, mensione a due grandi maestri del panorama cinematografico internazionale.

Infine, in “Ricerca”, attraverso un sistema di tag, č possibile ricercare un contenuto specifico della mostra, digitando parole chiave riferite al documento ma che non appaiono direttamente sul suo titolo, come ad esempio un regista, un argomento e altro ancora. Si tratta quindi di un processo intuitivo di elaborazione che connette la ricerca a tutti i contenuti riferiti al tag digitato.

Tatti Sanguineti, che insieme a Pier Luigi Raffaeli ha contributo alla realizzazione di questo progetto, ha affermato: “Questa iniziativa č nata un po' di tempo fa. Con Raffaelli abbiamo scoperto nel foglio di censura de “I Vitelloni” che venne censurato il manichetto dell'ombrello. Ma aldilŕ dei tagli, č come se la censura avesse invaso la fase di doppiaggio e questo č stato un grande ostacolo per i grandi autori. Molti film, come Psyco, presentano nelle versioni italiane delle traduzioni che non c'entrano nulla con il senso originale. La censura č qualcosa di vivo, che continua a camminare”.

12/06/2014, 18:23

Margherita Pucello