VENEZIA 71 - Il premio Brian al film "Mita Tova"
L’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), nell’ambito della
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, assegna il
premio Brian a "
un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose".
Per l’ottava edizione del
premio Brian, la giuria (Cangiani Michele, Gallini Giuliano, Ghiretti Paolo, Giacometti Maria, Levorato Chiara, Mognato Caterina, Turchetto Maria) assegna il premio al film "
MITA TOVA (The Farewell Party)" di
Tal Granit e
Sharon Maymon con la seguente motivazione: "
Il film affronta il tema dell’eutanasia superando, con grande intelligenza e raffinato senso dell’umorismo, tabù religiosi e luoghi comuni. La “buona morte” è un bisogno umano capace di cancellare il confine tra fede e miscredenza. Quando la vita abbandona inesorabilmente il corpo e la mente, generando angoscia e sofferenza, la soluzione estrema è “buona” non solo perché indolore, ma perché praticata in un contesto di forte affettività, amicizia, solidarietà umana".
05/09/2014, 14:46