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I film vincitori della VIII edizione di Some Prefer Cake


I film vincitori della VIII edizione di Some Prefer Cake
I PREMI DELLA GIURIA
Il festival internazionale di cinema lesbico Some Prefer Cake si è concluso domenica 21 settembre, al Nuovo Cinema Nosadella di Bologna, con la proclamazione dei film vincitori del Premio della Giuria e del Premio del Pubblico.

La giuria della sezione lungometraggi, composta da Lucia Jorini, La Mile e Veronica Noseda, ha assegnato il premio come miglior lungometraggio narrativo allo statunitense "The Foxy Merkins" di Madeleine Olnek, "per l'originalità e l'ironia, uno sguardo surreale e mai moralista sulla sessualità nelle sue molteplici sfaccettature. Uno dei meriti della pellicola è la scelta di usare un corpo non conforme ai canoni estetici mainstream per mettere in luce i rapporti attuali tra sesso e denaro nella società americana, con particolare attenzione alle dinamiche di classe".

La giuria della sezione documentari, composta da Enza Negroni, Linda Chiaramonte e Sara De Giovanni, ha attribuito il premio come miglior documentario alla biopic "Violette Leduc, la chasse à l'amour" di Esther Hoffenberg, "per la passione e la grande maestria della regista che ha saputo riportare sulle scene la vita e gli scritti di un'importante autrice del '900 francese facendola conoscere ad un pubblico più giovane." Menzione speciale a Thokozani Football Club: Team Spirit "per il valore e l'impegno politico e sociale dimostrato dalla regista Thembela Dick, che ha raccontato la storia della squadra sudafricana di calcio femminile in un paese in cui esporsi e dichiararsi lesbica è molto rischioso".

La giuria della sezione cortometraggi, composta da Elisa Delogu, Paola Gabrielli e Rita Felicetti, ha conferito il premio come miglior cortometraggio al brasiliano "O Olho e o Zarolho" di René Guerra e Juliana Vicente, "perché con tanta delicatezza affronta un tema molto umano, il dubbio, e lo fa attraverso lo sguardo innocente e senza pregiudizi di un bambino." Menzione speciale al corto di animazione spagnolo Orbitas di Jaime Maestro "che porta il tema dell'amore oltre ogni limite (quello terreno e quello della guerra)".

PREMI DEL PUBBLICO
Per quanto riguarda il premio del pubblico, la votazione più alta per la categoria dei lungometraggi di finzione è stata ottenuta da "Reaching for the Moon" di Bruno Barreto, presentato in anteprima nazionale al festival, per i documentari da "Alice Walker: Beauty In Truth" di Pratibha Parmar e per i cortometraggi da "Orbitas" di Jaime Maestro.

22/09/2014, 19:14