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K2 UN URLO DALLA VETTA - Un'altra impresa 60 anni dopo


Il documentario tv di Daniele Moretti racconta la spedizione guidata da Michele Cucchi alla volta della seconda montagna più alta del mondo.


K2 UN URLO DALLA VETTA - Un'altra impresa 60 anni dopo
"Siamo in cima! Siamo in cima!".
Questo l'urlo carico di stanchezza, emozione, gioia e soddisfazione liberato dalla guida alpina Michele Cucchi ad 8.609 metri di altitudine, sulla vetta del K2.

Un'impresa quella di Cucchi, che arriva esattamente sessanta anni dopo la prima spedizione di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli ormai entrata nel mito, documentata da Daniele Moretti nel suo "K2 Un urlo dalla vetta".

Più che un film documentario, il lavoro di Moretti si presenta come un reportage televisivo, il diario di viaggio di un gruppo di italiani e pakistani, partiti da Islamabad alla volta della seconda montagna più alta del mondo.

Un mix di immagini, dallo stile "gopro" alle fotocamere digitali, dall'archivio alle interviste televisive, compongono un interessante quadro che ben racconta le difficoltà che ancora oggi l'uomo deve fronteggiare per vincere la sfida contro una natura fredda e troppo spesso pericolosa.

Moretti riesce così a coinvolgere lo spettatore nel racconto di un ennesimo successo italiano, la dimostrazione che a distanza di anni la lezione di Compagnoni e Lacedelli non è andata perduta e che fortunatamente oggi c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di salire in alto, sempre più in alto, con lo scopo di gridare al mondo intero "Siamo in cima!"

14/01/2015, 21:07

Antonio Capellupo