Ad “Autoritratti” Sebastiano Somma

Sebastiano Somma, attore cresciuto nel culto del trasmettere emozioni, si racconta ad “Autoritratti” di mercoledě 18 marz 2014o, alle 23.50, su Rai Premium.  

Attore di teatro, cinema, televisione e fotoromanzi, nonché conduttore televisivo, debutta a sedici anni in Miseria e nobiltŕ, di Eduardo Scarpetta. Nel 1982 esordisce nel cinema con il fim "Cuando calienta el sol.. vamos alla playa" a cui fanno seguito, molte altre partecipazioni, tra cui "I miei primi 40 anni",  di Carlo Vanzina, e "Opera" di Dario Argento. Seguono i suoi primi lavori televisivi, ma la vera popolaritŕ come attore arriva a 40 anni quando diventa protagonista delle miniserie "Sospetti 1" e "3" , regia di Luigi Perelli e "Sospetti 2", regia di Gianni Lepre, dove interpreta il ruolo del procuratore Luca Bartoli.  Nel 2001 č protagonista di "Senza confini", miniserie dedicata al commissario Giovanni Palatucci che a Fiume durante la seconda guerra mondiale, salvň moltissimi ebrei. Tra le altre fiction tv in cui ha in seguito lavorato: "Un caso di coscienza", regia di Luigi Perelli, in cui interpreta da protagonista il ruolo dell'avvocato Rocco Tasca (cinque stagioni, dal 2003 al 2013)   e la serie televisiva "Nati ieri", regia di  Carmine Elia, Paolo Genovese e Luca Miniero. Alla domanda su come č nata la sua vocazione di fare l’attore: “…Mi sono reso conto che sarebbe stato il mio lavoro a 30 anni, quando ho avuto la fortuna di confrontarmi con grandi autori come Rosalia Maggio e Carlo Giuffré.”

Tra cortometraggi e film importanti come “Contenere l’infinito” e “Il mercante di stoffe”, Sebastiano Somma non ha mai disdegnato neppure il cinema, dove ha esordito giovanissimo in “Un jeans e una maglietta”: "Facevo il ruolo del ricco e antipatico, e ricorderň sempre la battuta di Nino D’Angelo che al regista disse: e io dovrei rubare la fidanzata a questo qui? Ma quando mai!".