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CINEMA DU REEL 37 - “Gam Gam”: il rientro temporaneo di
chi da anni ha lasciato il proprio luogo d’origine


CINEMA DU REEL 37 - “Gam Gam”: il rientro temporaneo di chi da anni ha lasciato il proprio luogo d’origine
Uan scena del documentario "Gam Gam"
Cronaca di un ritorno provvisorio, “Gam Gam” di Natacha Samel e Florent Klockenbring è stato presentato in anteprima mondiale alla 37esima edizione del Cinéma du Réel all’interno della competizione francese. Il film ci mostra la figura di Karim, che da dieci anni ormai lavora all’aeroporto di Brest in Francia e ogni due anni torna nella città natale di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, dove lo aspettano amici e familiari che non hanno potuto o non hanno voluto lasciare il Paese.

Il confronto e le relazioni di Karim con le persone a lui prossime fanno emergere i contrasti di una comunità poliedrica e frastagliata: punto d’incontro fra il “mondo occidentale” e la città d’origine, la figura di Karim diventa oggetto di molteplici e divergenti osservazioni e reazioni connesse al processo di immigrazione. Criticato, invidiato e ammirato, il protagonista diventa così emblema della condizione umana di migrante che estraniato dalla comunità con difficoltà torna a riconoscersi in essa.

L'impianto narrativo di “Gam Gam” è essenziale, con inquadrature schiette e precise che pongono lo spettatore di fronte a luoghi e situazioni con straordinaria naturalità e mostrano la condizione sofferta di una collettività multiforme legata da un destino comune.

24/03/2015, 09:42

Marco Cipollini