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A Satriano di Lucania di scena "Charlot Soldato"


A Satriano di Lucania di scena
In "Charlot Soldato", film del 1918, Charlie Chaplin in trentacinque minuti riesce a dare un’idea forte, convincente e ironicamente sublime di quanto sia stato crudele un conflitto ad altezza d’uomo, dove i soldati sono stati costretti a una vita a dir poco brutale, certi di non far ritorno a casa.

Conscio di poter far male con la sua visione dissacrante a coloro che sono sopravissuti alla guerra e desideroso di non infangare la memoria dei milioni di morti, chiude la storia come se tutto fosse un sogno di un soldato poco incline al servizio militare. Nonostante il finale del mediometraggio di Chaplin sia trionfalistico, non c’è in esso alcuna traccia delle falsificazioni propagandistiche degli altri film dell’epoca sulla grande guerra.

Con "Charlot Soldato" prosegue nel pomeriggio (ore 14.00) all’Istituto Comprensivo G. Palermo la rassegna Le Visioni Altre la cui settima edizione è dedicata ai film sulla prima guerra mondiale. Pellicole che hanno rappresentato sul grande schermo racconti corali e vicende private che s’intrecciano sui vari fronti in cui si sono consumate le drammatiche vicissitudini del conflitto. Alla prima guerra presero parte ventotto Paesi, più di nove milioni di soldati morirono, sette milioni furono le vittime civili, ventuno milioni i feriti e un numero incalcolabile i reduci traumatizzati.

La "Grande Guerra" è stata uno dei più feroci e insensati crimini della storia dell’umanità che ha conosciuto livelli tali di barbarie da diventare lo sfondo ideale di quasi tutti i grandi film pacifisti e antimilitaristi del ventesimo secolo: da "J’accuse" di Abel Gange a "Orizzonti di gloria" di Stanley Kubrick, da "All’ovest niente di nuovo" di Lewis Milestone a "Uomini contro" di Francesco Rosi.

La rassegna Le visioni altre è promossa dalla Regione Basilicata e dal comune di Satriano di Lucania insieme allo stesso Istituto Comprensivo “G.Palermo” e Fullpress Agency.

29/04/2015, 17:56