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ELLA MAILLART - DOUBLE JOURNEY - Lipnosi diaristica del viaggio


La storia di una della pi grandi esploratrici del ventesimo secolo, in un momento cruciale della sua vita, nel documentario di Antonio Bigini e Mariann Lewinsky.


ELLA MAILLART - DOUBLE JOURNEY - Lipnosi diaristica del viaggio
Ella Maillart, scrittrice svizzera decide di fare un viaggio insieme alla sua compagna Annemarie Schwarzenbach per unesperienza unica che unisce letteratura, etnografia e fotografia. Le due donne, in unepoca in cui per il sesso debole era precluso qualsiasi tipo di evasione o di strappo alle regole ed alle rigide convenzioni sociali europee, compiono un vero e proprio rito di iniziazione alla vita e al mondo. Le due intellettuali svizzere vanno verso lOriente, la Turchia, Tehran, il Turkmenistan, lAfghanistan e alla fine lIndia, il grande paese della magia e del misticismo sognato da sempre e alla fine raggiunto dopo un difficile cammino e miglia di chilometri su mezzi di fortuna.

E questo viaggio che viene raccontato in "Ella Maillart - Double Journey", documentario di Antonio Bigini e Mariann Lewinsky: un docu-diario, un esperimento di interazione tra voce, fotografie e immagini di archivio, un'opera elegante e complessa, sicuramente non adatta allo spettatore medio da cinema da cassetta.

"Ella Maillart - Double Journey" la storia di unamicizia particolare, di una fuga dallEuropa, dalla Ginevra del 1929, con gi i prodromi di quello che sar lincubo nazista e le persecuzioni razziali partite dalla Germania nazional socialista. Le due donne, intellettuali, ricche, ribelli e diverse dal milieu alto borghese dal quale provengono, si gettano in un avventura letteraria che ricorda le fughe africane (e soprattutto mentali) di Arthur Rimbaud, ma anche dei poeti maledetti francesi. Si cerca lesotico, lincontaminato, il lontano, tutto ci che possa mettere un muro tra lOriente e lEuropa nella quale ormai sar difficile tornare, tanto forte lo spettro del Male incombente.

Il film di Bigini e la Lewinsky, composto dai diari e dalle lettere che la Maillart scrive durante il viaggio, accompagnate e montate superbamente insieme alle foto e ai 16mm realizzati nei lunghi viaggi. Proprio attraverso filmati eccezionali e fino ad ora inediti, Ella "Maillart - Double Journey" racconta in soggettiva una delle grandi esploratrici del ventesimo secolo in un momento cruciale della sua vita. Narrato dalla voce di una grande attrice, Irne Jacob. un film ipnotico, dilatato, un viaggio nella mente di una donna dalla sensibilit superiore che difficilmente si sarebbe accontentata di una vita borghese a Ginevra. Per tutto il documentario (certamente non inteso nel senso classico del termine) si ha una sensazione di materico e di fisico; si percepiscono le sensazioni, i pensieri e i sogni delle due donne durante il viaggio.

Splendidi i paesaggi, che superbamente sonorizzati e sottoposti a grande lavoro di sound design (Diego Schiavo), diventano veri e propri momenti di miraggio cinematografico. A Kabul, Ella e Annemarie si separano, Anne rester in Afghanistan, Ella se ne andr verso lindia. La Schwarzenbach morir banalmente in Svizzera cadendo di bicicletta. La Maillart apprende la notizia quando si trova a Bombay. Per lei un dolore immenso e insanabile. Da questo momento buio e di difficolt nascer come per catarsi il suo romanzo capolavoro: "La Voie Cruelle, Deux Femmes, une Ford vers l'Afghanistan" (1947). Stupendo film di found footage dal sapore europeo , un soggetto interessante che potrebbe diventare un film di finzione dai sapori esotici e romanzeschi.

04/05/2015, 15:36

Duccio Ricciardelli