Fondazione Fare Cinema
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Dal 7 al 12 luglio torna a Narni "Le Vie del Cinema"


Dal 7 al 12 luglio torna a Narni
Una scena di "Guardie e Ladri"
Come ogni anno, anche questa edizione, sarà ricca di film di recente recupero proiettati ogni sera sotto le stelle, a partire dalle 21.30, sul grande schermo allestito nel Parco del Pini di Narni Scalo e presentati da ospiti illustri. Il filo rosso che lega le proposte di questa 21.ma edizione di Le vie del cinema, è quello della guerra e dei suoi effetti sulla società e sulla convivenza civile quando torna, o dovrebbe tornare, la pace. Due guerre e due dopoguerra da ricordare, partendo da due date: il 1945 (ricorre il settantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale) e il 1915 (ricorre anche il centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale).

La ricorrenza del 1915 è, per Le vie del cinema, doppiamente significativa: il 24 maggio di quell’anno le truppe italiane passavano il Piave e attaccavano l’Impero austro-ungarico, e nove giorni prima – il 16 maggio – nasceva Mario Monicelli, che del nostro festival è stato affezionato ospite e grande amico. Avendo già proiettato qualche anno fa La grande guerra, quest’anno sarà proposto Guardie e ladri, film del 1951 diretto in coppia con Steno: una commedia sul dramma della sopravvivenza quotidiana nella Roma del dopoguerra attraverso le storie di un ladro (Totò) e di un poliziotto (Aldo Fabrizi). Il centenario del primo conflitto mondiale sarà invece celebrato con Uomini contro (1970), capolavoro di Francesco Rosi interpretato da un grande Gian Maria Volonté e ispirato al romanzo Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu (al quale, per altro, s’ispirò liberamente anche Monicelli per il citato La grande guerra). Si tornerà alla Seconda guerra mondiale – e al secondo dopoguerra – con Senza pietà (1948), misconosciuto capolavoro di Alberto Lattuada girato e ambientato nella pineta di Tombolo, in Toscana, subito dopo la liberazione: fra prostitute, trafficanti del mercato nero, militari americani, ex fascisti e disperati di ogni risma. Fra le due guerre, in pieno fascismo, è invece ambientato Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola, incontro fra due solitudini (la casalinga Sophia Loren e l’omosessuale Marcello Mastroianni) nella Roma del 1938, eccitata e mobilitata per la visita di Adolf Hitler. Si tratta, in questo caso, di un restauro straordinario curato dal grande direttore della fotografia Luciano Tovoli, che ha rimesso mano sul lavoro del suo illustre collega Pasqualino De Santis riportandolo, per così dire, alle origini: una fotografia de-saturata, quasi in bianco e nero, grazie a un lavoro sulla grana della pellicola che era quasi del tutto scomparso, dopo la prima uscita del film, nelle successive ristampe.

Quest’anno Le vie del cinema torna a proporre il restauro digitale di un film straniero, e allarga anche al grande schermo (quello riservato agli “adulti”) la proiezione di cartoni animati restaurati fin qui riservata al secondo schermo, quello per i “piccoli”. Ed entrambe queste proposte rientrano nel nostro tema. Il capolavoro straniero sarà Schindler’s List (1993) di Steven Spielberg, film sull’Olocausto vincitore di 7 premi Oscar® che non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Il cartone animato sarà Porco rosso (1992) di Hayao Miyazaki, singolarissima storia a disegni di un asso dell’aeronautica della Grande Guerra che attraversa fascismo e secondo conflitto mondiale: un cartoon per adulti che, grazie alla poesia e allo splendore visivo che contraddistinguono tutti i film di questo immenso cineasta, affascinerà anche i bambini.

03/07/2015, 15:31