ORTIGIA FILM FESTIVAL - "La Cittā senza Notte"
Un dramma doppio, il disastro ambientale e quello umano. Dopo Fukushima la modella Mariko, interpretata da Maya Murofushi, torna dal suo fidanzato italiano, Giovanni Calcagno, senza poter dimenticare la tragedia vissuta in Giappone.
Alessandra Pescetta racconta il disagio della ragazza che lentamente diventa patologia ma che grazie all'amore e alla voglia di trovare una soluzione riesce a dare la speranza di una via d'uscita.
Dai toni scuri e melodrammatici, "
La Cittā senza Notte" si concentra sulla relazione sentimentale utilizzando il disastro di Fukushima come ideale pretesto per creare una frattura nello spirito umano, tenendolo in un secondo piano sfocato ma di forte denuncia.
In una Catania non facilmente riconoscibile, la notte diventa un momento in cui gli incubi fanno perdere il sonno, la fame e la voglia di vivere e dove solo andando in automobile senza sosta si riesce a staccare e a recuperare le funzioni vitali.
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La Cittā senza Notte", presentato all'OFF nella sezione "Dalla Grande Guerra alla Guerra diffusa" č in procinto di avere una distribuzione nella prossima stagione cinematografica.
13/07/2015, 09:33
Stefano Amadio