TFF33 - "Comfort Zone": un'immagine del presente reale e virtuale
E' un cortometraggio particolarissimo "
Comfort Zone" di
Perla Sardella , al limite tra finzione e documentario. Una ragazza è alla ricerca del ladro del suo smartphone, ch ha dimenticato di disattivare l’autosincronizzazione delle foto, in una terra straniera, Dubai. Mentre il pensiero va alla persona da incontrare, che lei può riconoscere dalle foto postate automaticamente dal telefonino su internet, la giovane è attratta e scruta il paesaggio intorno a lei, che è molto diverso da quello che di solito è abituata a vedere.
Perla Sardella "gioca" con gli spazi reali e virtuali, occupati da un essere umano che è realmente presente o solo in fotografia. "
Comfort Zone" è uno spaccato di un presente dove tutto è "vero" o "effimero", dove la tecnologia sembra avvicinare le persone, ma che, invece, la realtà delle cose le allontana. Infatti, la ragazza ha tantissimi dubbi nel suo cammino, sull'incontrare l'uomo che ha il suo cellulare e che ha "incontrato" solo nell'immagini da lui involontariamente "postate" sul web...
26/11/2015, 17:36
Simone Pinchiorri