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Note di produzione di "Mariottide"


Note di produzione di
Mariottide č una sitcom fondata sugli equivoci, al tempo stesso č una saga fantozziana che racconta di un anomalo rapporto padre e figlio in un’Italia piena di mascalzoni. Č un’eterna “vita č bella”, per ricordare il lavoro di Roberto Benigni, ma letta in chiave comica e surreale.

“Creato circa dieci anni fa per la trasmissione televisiva ‘Mai dire lunedě’, il personaggio di Mariottide nacque come cantante triste – ha spiegato Maccio Capotonda -. Da quel momento ha fatto un lungo percorso sino ad arrivare alla sit com, che a mio parere č la dimensione piů adatta al suo essere. Mi piace definirlo un eroe post modesto – ha aggiunto – che, in questa Italia piena di ladroni e furfanti, cerca di destreggiarsi. Prima d’ora non mi sono mai cimentato in operazioni del genere, mi sono molto divertito traendo ispirazione anche da celebri realizzatori di serie comiche americane”.

Al fianco di Maccio, ancora una volta troviamo Herbert Ballerina che, in questa nuova avventura torna ad indossare i panni dell’indifeso, puro e alquanto sciocco bambinone Fernandello che, a suo dire, ha due rilevanti caratteristiche: “la prima: č molto scemo. La seconda č poco poco intelligente”. La tristezza di Mariottide si trasforma in comicitŕ grazie alle geniali trovate che arricchiscono la sua quotidianitŕ e alla presenza di celebri star che hanno preso parte a questo progetto comico, interpretando personaggi molto lontani dalla loro realtŕ e ognuno distinto da tratti paradossali e per questo memorabili.

Reduce dal successo cinematografico della sua opera prima da regista, Italiano medio, Maccio Capatonda torna sul piccolo schermo con una produzione targata Infinity, la prima per il servizio di video streaming on demand, che debutterŕ a partire dal 26 ottobre.