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FESTA ROMA 11 - Il resoconto della seconda giornata di MIA


FESTA ROMA 11 - Il resoconto della seconda giornata di MIA
Il secondo giorno di MIA si è aperto con la spettacolare presentazione al Planetario di “The Italian Journey: A Showcase of Italian TV excellence”, un viaggio di scoperta che conferma la bellezza del paesaggio italiano e capace di illustrare la grande Arte delle maestranze italiane. Ma non solo. Ad attirare produttori dell’audiovisivo stranieri in Italia non c’è solamente la “ Grande Bellezza” ma anche e soprattutto sempre nuovi incentivi fiscali. Infatti come dichiara Nicola Borrelli, Direttore generale Cinema del Mibact: “"Siamo alla vigilia di una nuova legge che aumenta del 60% le risorse che lo stato investe nel cinema e nell’audiovisivo; la legge é approvata da un lato del parlamento, e siamo in attesa che nelle prossime settimane venga approvata dall'altro. E' un sistema che vuole aiutare gli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo e vuole aiutare la collaborazione tra l’ Italia e il resto del mondo. La parte principale di questa legge sono i crediti di imposta, introdotti 6 anni fa e che riguardano le produzioni internazionali. Il meccanismo é nel recupero di una parte di quello che è stato investito: si spende e viene ripresa una percentuale, che nelle produzioni internazionali arriva al 25%.”Marco Follini, Presidente dell’APT esalta le qualità del sistema produttivo Italia: “ Tre sono le parole chiave per definire la produzione italiana: Professionalità, Curiosità e Gentilezza. Oggi il prodotto televisivo italiano comincia a farsi conoscere nel mondo e due serie televisive come The Young Pope e I Medici ne sono l'esempio".

"In Italia ci sono 3180 castelli e 240 siti archeologici. L’Italia è facile da usare come location cinematografica, non solo perché è bella, ma anche perché ci sono le professionalità e l’accoglienza". – ha sottolineato Stefania Ippoliti, Presidente delle Italian Film Commissions e Resposabile Area Cinema della Mediateca Toscana - "In ogni regione c’è una Film Commission attiva con persone giovani, motivate e preparate, che conoscono bene il territorio. Le film commissions hanno un ricco database di imprese e risorse, in modo che qualsiasi progetto imprenditoriale avrà un’accoglienza efficiente. In Italia le produzioni straniere troveranno infatti una sorta di hub per il cinema".

A rendere famosa l’Italia nel mondo dell’audiovisivo sono stati soprattutto i grandi artigiani artisti che partecipano alla creazione di un film o di una serie TV apportando quell’eccellenza e quel livello di qualità ineguagliabili nel mondo. Hollywood infatti ha sempre guardato all’eleganza italiana, tanto da coinvolgere i nostri più grandi costumisti nelle sue mega produzioni. Un esempio per tutti è la sartoria Tirelli. Laura Nobile, organizzatrice della sartoria Tirelli ricorda: “"La sartoria è nata nel 1964 ed é celebre a livello internazionale per la qualità del prodotto. Lavoriamo molto con le serie americane e inglesi come ad esempio Game of Thrones e I Borgia e abbiamo creato un database di fotografie dei costumi". Nicola Sganga di Makinarium, la factory che rappresenta oggi la nuova frontiera italiana degli effetti speciali, ha spiegato: “Tale of tales” di Matteo Garrone è il film grazie al quale è nata la nostra società. Per questo film si è creato un incontro tra due tipi di lavorazioni: quella degli effetti visivi e quella degli effetti speciali. Alla base di questo successo realizzativo c’è un grande lavoro di pre-produzione. Ma anche un grande amore per il proprio lavoro e un grande talento artistico. Tra gli altri intervenuti a “The Italian Joruney” anche il compositore Paolo Buonvino che ha appena completato la musica per la serie TV i Medici, dove ha lavorato a contatto con un’artista eccezionale come Skin e Manlio Rocchetti, che ha presentato le più belle parrucche tra le sue creazioni per il cinema

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato l’edizione 2016 del bando Lazio Cinema International con cui vengono stanziati 10 milioni di euro del Por Fesr 2014-2020 per le imprese del settore cinematografico e dell’audiovisivo. L’incontro si è svolto al Museo Massimo di Roma nell’ambito del MIA alla presenza del Direttore Generale Cinema del MIBACT Nicola Borrelli, del Presidente di Roma Lazio Film Commission Luciano Sovena, del regista Giovanni Veronesi, dell'attore Sergio Rubini, del produttore Arturo Paglia oltreché degli operatori internazionali del settore. Obiettivo del nuovo bando è quello di sostenere la capacità del sistema produttivo del territorio di lavorare nelle grandi coproduzioni internazionali, cinematografiche e audiovisive, valorizzando il “girato” nel Lazio e favorendo il coinvolgimento delle imprese della filiera, promuovendo la crescita strutturale del settore e l’immagine del Lazio.
"Sono contento di dire" – ha detto Zingaretti - "che abbiamo aggiunto un altro tassello alla politica di sostegno dell’audiovisivo per creare un modello di sviluppo che sostenga la cultura.Il Bando della Regione Lazio è un’idea di politica economica e industriale per una regione come questa che possiede una grande ricchezza nel settore dell’audiovisivo: attori, produttori, registi, ma anche paesaggi. La politica deve essere capace di trasformare questa ricchezza in benessere per tutti. Il Lazio è oggi la seconda regione europea dopo la regione di Berlino – Brandenburgo con il suo sostegno all’audiovisivo di oltre 25 MLN di euro".
Sovena di Roma Lazio Film Commission ha aggiunto quindi: “Il secondo bando arriva dopo gli ottimi risultati avuti con la prima edizione. Le domande che vengono inoltrate sono sempre più numerose e provengono sempre di più da paesi stranieri. La nostra speranza è quindi che si siano creati i presupposti giusti per venire a girare nella regione Lazio."

Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha presentato ai players nazionali e internazionali il Disegno di Legge Cinema: "Sarà una legge ampia del settore come si aspettava da quarant’anni, che punta a sostenere, aiutare e incentivare l’industria cinematografica e l’audiovisivo. C’è finalmente un fondo certo di 400 milioni che può anche essere incrementato, perché ha come riferimento le entrate fiscali. Tra le molte novità c’è spazio per le scuole, per chi apre e ristruttura sale storiche, ma soprattutto entra l’automatismo per l’accesso delle produzioni ai tax credit e finisce la discrezionalità delle commissioni."

21/10/2016, 18:27