VIEW 2016 - La Conference inaugurata da Byron Howard


VIEW 2016 - La Conference inaugurata da Byron Howard
Zootropolis
Byron Howard, regista del film animato campione di incassi in tutto il mondo "Zootropolis", ha inaugurato a Torino la settimana di View Conference, principale evento nazionale dedicato al cinema digitale. Keynote speaker d'eccezione (come tutti quelli dell'edizione 2016, tradizione confermata per l'evento torinese), Howard ha parlato del suo ultimo lavoro.

"Amo questo tipo di eventi, si forma davvero una comunità e nel mondo dell'animazione è fondamentale", ha esordito Howard, ringraziando la direttrice Maria Elena Gutierrez. "Da fine anni '90 lavoro alla Disney, 'Lilo & Stitch' è uno dei primi film su cui ho lavorato, ho poi diretto 'Bolt' e 'Rapunzel', fino ad arrivare a 'Zootropolis'".

"L'eredità dei vecchi film Disney è grande, l'emozione e il coinvolgimento che hanno saputo regalare sono una sfida per noi, per cercare di essere all'altezza. Penso meglio se disegno, ho fatto molti schizzi quando ancora non avevo l'idea chiara del film: una volta definita ne ho parlato con John Lasseter, che mi ha letteralmente abbracciato da quanto gli è piaciuta! Lì è partita la ricerca iniziale per definire meglio il mondo di Zootropolis".

"Abbiamo visitato riserve e parchi, abbiamo studiato il comportamento animale, siamo stati in Kenya per vederli da vicino e capire come si relazionano tra loro. E' stata un'esperienza davvero incredibile per me, era in un certo senso commovente essere in mezzo a tutti quegli animali. E credo che questa emozione si percepisca guardando il film".

"Lungo è stato il lavoro di character design, dovevamo mettere gli animali su due zampe, vestirli personalizzando il loro stile ma lasciandoli sempre immediatamente riconoscibili dal pubblico, non era semplice. La coppia centrale costituita da volpe e coniglio è nata subito, mi è parsa buffa dall'inizio".

"Altro sforzo è stato quello di realizzare gli ambienti in cui i tantissimi animali che si muovono nel film, tenendo conto delle loro diverse dimensioni, davvero molto diverse tra un elefante e un piccolo roditore! E poi abbiamo dovuto mettere tutto insieme in un'unica città, in cui vivono orsi polari e giraffe, coccodrilli e quant'altro".

Tante le questioni ancora affrontate da Howard, sollecitato dal pubblico: "Gli animali sono tutti vegetariani? Mangiano insetti, mangiano pesci: l'idea era che avessero deciso di non mangiarsi più tra loro...", la confessione di sentirsi più Judy (la poliziotta-coniglietta) che la volpe acuta e la spiegazione sulla versione finale dello script: "Inizialmente erano previsti dei collari elettrificati al collo dei predatori, per rendere quel mondo più sicuro. Era divertente in un certo senso, ma anche molto drammatico, alcune clip sono rimaste negli extra del dvd: dopo 5 diverse versioni del film, abbiamo capito che non faceva amare la città vedere quelle cose, abbiamo quindi eliminato la scena".

25/10/2016, 10:00

Carlo Griseri