A Palermo il cinema impegnato di Tariq Teguia


A Palermo il cinema impegnato di Tariq Teguia
Inland
BAM Biennale Arcipelago Mediterraneo organizza a Palermo l'evento "Nuove frontiere - Tariq Teguia a Palermo", che vedrà il regista algerino per la prima volta nel capoluogo siciliano dal 23 al 25 febbraio al cinema De Seta - Cantieri culturali alla Zisa.

In “Rome Rather Than You” ha raccontato l’Algeria in fiamme dei quartieri poveri mentre in “Inland“ è entrato nel cuore profondo dell’Algeria per riscrivere il suo spazio nel continente africano. In “Rivoluzione Zanj” – presentato in anteprima mondiale al Festival di Roma - ha cercato di allargare la carta geografica algerina, rispetto a quella africana. A partire proprio dalla rivolta Zanj di dodici secoli fa. Il cinema di Tariq Teguia punta lo sguardo sulla diversità tra I popoli, la contaminazione, i conflitti, le migrazioni da un Paese all’altro nell’area mediterranea: al regista algerino, frequente ospite dei maggiori festival internazionali, è dedicato un focus completo all’interno di BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo, organizzato da Sud Titles e Institut Français Palermo in collaborazione con Goethe-Institut Palermo.

Da domani - giovedì (23 febbraio) - a sabato (25 febbraio), al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4, a Palermo) un tuffo nel cinema più utopico, alla presenza del regista e di due autori di “Fuori orario. Cose (mai) viste”, Daniela Turco e Francesco Esposito che discuteranno di cinema ed impegno politico. “Nuove frontiere - Tariq Teguia a Palermo” presenta una retrospettiva completa – tre film e altrettanti cortometraggi - sul regista algerino: dal controverso “Zanj Revolution” a “Gabbla” fino a “Roma Wa La N’Touma” presentato all’ultimo Festival di Venezia. Sud-europeo o nord-africano, Rariq Teguia vive in Grecia, e racconta con uno sguardo disincantato e non conforme, di luoghi caldi per la vita dell'Europa contemporanea, e con uno sguardo non conforme. Ingresso libero.

22/02/2017, 11:18