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Dal 31 marzo al 2 aprile la settima edizione de
Lo Spiraglio FilmFestival della Salute Mentale


Dal 31 marzo al 2 aprile la settima edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della Salute Mentale
Si svolgerà a Roma dal 31 marzo al 2 aprile 2017 presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo la settima edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della Salute Mentale, evento di corti e lungometraggi, diretto da Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente per la parte scientifica ed artistica. Promosso da ROMA CAPITALE – Dipartimento Salute Mentale, ASL Roma 1 e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Il festival è nato con lo scopo di raccontare il mondo della salute mentale nelle sue molteplici varietà, attraverso le immagini. L'obiettivo è quello di avvicinare un vasto pubblico alla tematica e permettere a chi produce audiovisivi, dedicati o ispirati all'argomento, di mettere in evidenza risorse creative e qualità del prodotto. Presentati in concorso, dagli stessi autori, lungometraggi e cortometraggi: il panorama delle opere selezionate propone viaggi alla scoperta di mondi sconosciuti, indagini su dichiarate patologie, ma anche riflessioni sul disagio psichico, con protagonisti di ogni età e ambientazione. Numerosi gli eventi speciali del festival, dalle proiezioni per le scuole, all'incontro 'Lacci – legami familiari tra eredità e ribellione', previsto per sabato 1 aprile, sul tema 'genitori e figli', con l'intervento dello scrittore e sceneggiatore Domenico Starnone.

Tra i film presentati, il lungometraggio documentario "Padiglione 25 – Il diario degli infermieri in un reparto autogestito", di Massimiliano Carboni, con la voce narrante di Giorgio Tirabassi. Un film che dà voce agli infermieri, i soggetti più in ombra nei movimenti che negli anni ’70 hanno contestato il manicomio e cercato di trasformare la psichiatria. Nell’estate del 1975 un gruppo di infermieri del S. Maria della Pietà di Roma, ispirati dal pensiero di Franco Basaglia, decidono di occupare e autogestire uno dei padiglioni del manicomio: il Padiglione 25.
Tra i cortometraggi, in cartellone "Senza occhi, mani e bocca", di Paolo Budassi, la storia di Bianca, ragazza senza fissa dimora, il cui incontro con una psicologa in un Centro di accoglienza le farà ricordare un incidente in bicicletta che le ha segnato la vita, avvenuto quando era piccola e del quale non aveva memoria. Altro corto in programma, "Salifornia", di Andrea Beluto, girato a Salerno, la storia del pescivendolo Ciacianiello, che, esasperato dai continui schiamazzi e raggirato da un imprenditore senza scrupoli, vuole far chiudere il negozio di dischi, punto di ritrovo dei ragazzi del quartiere, adiacente alla sua pescheria. Frizzy, eccentrico proprietario del negozio di dischi e Fravaglio, fratello minore di Ciacianiello ma di mentalità più aperta, provano a farlo rinsavire...

Nella serata finale del festival, una Giuria composta da addetti ai lavori appartenenti all’ambito sociale, psichiatrico e cinematografico assegnerà il Premio “Fausto Antonucci” di 1.000 euro al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” di 1.000 euro al miglior lungometraggio. Il festival, inoltre, consegnerà il Premio Lo Spiraglio – Fondazione Roma Solidale onlus al regista Paolo Virzì, quale cineasta particolarmente sensibile e interessato ai temi legati al mondo della salute mentale. Nelle edizioni passate sono stati premiati Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

28/02/2017, 13:45