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Dall'8 marzo al via la rassegna Io Sto con il Valsusa Filmfest


Dall'8 marzo al via la rassegna Io Sto con il Valsusa Filmfest
Il Valsusa Filmfest dal 1997 anima la Valle di Susa e la caratterizza come un luogo aperto all'incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso e numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Un festival itinerante che si svolge in numerosi comuni della Valle di Susa e che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone grazie al suo profondo radicamento nel territorio. In 21 anni di storia il festival è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato.
L’obiettivo principale del Filmfest è sempre stato quello di promuovere cultura dando ampio spazio alle nuove generazioni e ad eventi che aiutino a riflettere e a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.

A partire da queste caratteristiche e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, da due anni viene proposta la rassegna “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST” che si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per la nuova edizione attraverso la proiezione di recenti film di successo al cinema di Condove, in collaborazione con SR Cinema.

Il primo appuntamento di “Io sto con il Valsusa Filmfest” è in programma l’8 marzo alle ore 21 con “7 Minuti” di Michele Placido, film del 2016 ispirato a una storia vera che affronta il tema dell’erosione dei diritti dei lavoratori, delle donne e di tutti coloro che non possono permettersi di abbassare la guardia, anche solo per sette minuti.

Il 15 marzo alle ore 21 è in programma “Jimmy Hall’s – Una storia di amore e libertà”, film del 2014 diretto da Ken Loach che racconta la storia della deportazione negli Stati Uniti nel 1933 dell’irlandese Jimmy Gralton, esponente del Revolutionary Workers' Group della Contea di Leitrim, uno dei precursori del Partito Comunista d'Irlanda. Dopo aver trascorso dieci anni negli Stati Uniti, Jimmy ritorna nella Contea di Leitrim per aiutare la madre. Nel pieno della Grande Depressione, Jimmy ha modo di osservare la povertà che opprime la comunità, così decide di riaprire a tutti i costi la sua vecchia sala da ballo diventando un attivista e leader per la sua comunità.

Il 22 marzo, sempre alle ore 21, termina la mini-rassegna cinematografica con “Il sogno di Francesco”, film del 2016 diretto dai registi francesi Renaud Fely e Arnaud Louvet sotto una produzione franco-italo-belga. Il film riporta le vicende biografiche di San Francesco d'Assisi, interpretato da Elio Germano, alle prese con la formulazione della sua regola e quindi la sua lotta per vedere affermato il suo sogno. Il film è stato girato tra la Francia e l'Umbria con un cast quasi prevalentemente italiano. Il tema principale è il confronto tra la divina ispirazione di Francesco e la praticità politica dell'amico fraterno Elia da Cortona riguardo la travagliata stesura della regola francescana, focalizzandosi in particolar modo sul rapporto che frate Elia ha con il fondatore dell'ordine, ossia di fraterna e sincera amicizia, ma che entra in contrasto con la visione ideologica.

02/03/2017, 10:16