Fare Cinema
banner430X45

I mille incantesimi de "La Bella e la Bestia"


I mille incantesimi de
Dopo Cenerentola anche la celebre fiaba "La Bella e la Bestia" torna sul grande schermo in una nuova rivisitazione live-action dell'indimenticabile classico di animazione Disney del 1991.

La storia racconta il fantastico viaggio di Belle, giovane donna bellissima e dallo spirito indipendente che viene fatta prigioniera dalla Bestia e costretta a vivere nel suo castello. Nonostante le proprie paure, Belle farà amicizia con la servitù incantata e imparerà a guardare oltre le orrende apparenze della Bestia scoprendo l'anima gentile del Principe che si cela dentro di lui.
A contendersi il cuore di Belle, interpretata con grazia e bravura da Emma Watson, Il Principe Dan Stevens, che affascina Belle, e Luke Evans l’arciere charmant che ne manca il cuore.

La Disney riparte proprio da quel fantastico film d’animazione che aveva vinto due Oscar, e lo trasforma in live action, mescolando attori veri, effetti digitali, canzoni e musiche vecchie e nuove, mentre l’ambientazione si arricchisce di luoghi e di gente, ma le scene clou restano sostanzialmente le stesse del cartoon del 1991, solo più elaborate, più scintillanti e preziose. Effetto kolossal quindi per un film che oggi deve competere con le tante pellicole fantasy allargato, utilizzando effetti speciali sempre più raffinati. La Bella e la Bestia, per la regia di Bill Condon, si avvale di un cast importante a cominciare da sir Ian McKellan, Emma Thompson, Stanley Tucci,Kevin Kline, Ewan McGregor. Nel ruolo della Bestia, troviamo il biondo Dan Stevens di Downton Abbey, mentre in quello della volitiva e ingenua Bella, c’è una Emma Watson in versione persino più adolescenziale delle sue ultime apparizioni da streghetta. Hermione

Il film, ambientato in Francia nel 1700, inizia con una sorta di prologo in cui vediamo il castello del Principe affollato di ospiti e al centro dei festeggiamenti c’è lui che passa da un ballo all’altro quando, tra la folla elegante del grande salone decorato con festoni in oro zecchino, si fa strada una vecchia che offre una rosa contro la tempesta che si abbatterà sul palazzo. Sdegnato da un tale vaticinio il Principe fa cacciare l’intrusa che altri non è che una potente maga, che, per vendicarsi, trasforma lui in una Bestia e il personale del palazzo in oggetti Solo l’amore vero di una ragazza, potrà sciogliere l’incantesimo, ma se la Bestia non riuscirà a farsi amare prima che la rosa magica abbia perso l’ultimo petalo, la trasformazione diverrà irreversibile. Mentre l’inverno e l’oblio calano sul castello poco lontano, nel villaggio di Villeneuve, cresce Belle. Quando il padre resta prigioniero del castello della Bestia Belle, accorre per liberarlo e si dà in ostaggio al suo posto.

La Bella e la Bestia è un film dai mille incantesimi, a cominciare dalle canzoni e dalle musiche che come nel film originale sono di Alan Menkel. Godibili e molto ricercati i «numeri» del candeliere parlante, della teiera e dell’orologio a pendolo, grazie ad un’animazione sorprendente e al alla recitazione degli attori che si nascondono sotto quelle sembianze. Dan Stevens, la Bestia che, malgrado i trampoli spesso necessari per aggiungere altezza e maestosità al suo incedere e le varie maschere, riesce a far trasparire tutta una gamma di emozioni. Scenografie e costumi sono una splendida galleria di meraviglie.

01/04/2017, 09:16

Augusto Orsi