Chiedo allo spettatore di lasciarsi trasportare da ci che vede, di smettere di farsi delle domande e vivere lo scorrere delle immagini. Il film nasce dallidea di valorizzare i percorsi di recupero allinterno dellIstituto penale per minorenni di via del Pratello a Bologna. Consapevoli della delicatezza e della difficolt del luogo abbiamo cercato di mantenere uno sguardo neutro e obiettivo, lasciando fuori i giudizi e facendo trasparire solo le emozioni, i fatti, i silenzi e le parole dei ragazzi e degli operatori che lavorano allinterno della struttura.
Locchio obiettivo stato mantenuto anche visivamente: la cinepresa segue i movimenti dei ragazzi durante le loro attivit allinterno delle mura del carcere, creando un ambiente abbastanza claustrofobico, da cui emergono le speranze, i progetti futuri dei protagonisti.
Roberto Cannav