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CANNES 70 - Il cinema italiano e quello svizzero sulla Croisette


CANNES 70 - Il cinema italiano e quello svizzero sulla Croisette
A seguito dei moti del maggio francese nel 1968, nel '69 venne inaugurata la Quinzaine des Réalisateurs sezione dedicata alle opere di avanguardia. Un’impressionante colonna vertebrale franco-americano-italiana, una grande diversità di generi cinematografici e diversi grandi cineasti compongono un programma caratterizzato da numerosi film vicini alla realtà, questa è la sintesi delle componenti della 49a Quinzaine des réalisateurs che si terrà dal 18 al 28 maggio nell’ambito del 70° Festival di Cannes.

La Francia è in pole position con cinque rappresentanti, di cui tre sono nomi immancabili del cinema d’autore mondiale: Claire Denis che aprirà questa sezione parallela cannense con Un beau soleil intérieur, Bruno Dumont e la sua commedia musicale Jeannette , e Philippe Garrel con L'Amant d'un jour. Li accompagnano Carine Tardieu con Otez-moi d'un doute e il documentario Nothingwood di Sonia Kronlund un attore-produttore-regista molto noto in Afghanistan...

La delusione nata dal fatto che nessun film italiano era nel Concorso si è ora cambiata in soddisfazione in quanto sono SEI i lungometraggi italiani nella Selezione Ufficiale. Fortunata e Après la guerre in Un Certain Regard, L’intrusa, A Ciambra e Cuori puri nella Quinzaine des Réalisateurs, Sicilian Ghost Story di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia nella Semaine de la critique.

La Quinzaine des réalisateurs conferma la sua predilezione per il cinema italiano con tre film della generazione emergente: il primo lungometraggio di Roberto De Paolis (Cuori Puri) e le opere seconde di Jonas Carpignano (A Ciambra; coprodotto da Francia e Germania), rivelatosi nel 2015 alla Semaine de la Critique con Mediterranea  e L’intrusa di Leonardo Di Costanzo.
Dei sei quello che ci riguarda più da vicino è L’intrusa di Leonardo di Costanzo in quanto è coprodotto dall’Amka Films della conosciuta e apprezzata produttrice ticinese Tiziana Soudani. Il film, interpretato dalla coreografa e danzatrice Raffaella Giordano e dall’esordiente Valentina Vannino, è ambientato nella periferia napoletana all'interno di un centro di accoglienza. "Non è un film sulla camorra, è un film su chi ci convive", spiega di Costanzo, documentarista premiatissimo nel 2013 per l'opera prima di fiction L'intervallo.  Scritto dal regista con Maurizio Braucci e Bruno Oliviero, L'intrusa è prodotto da Tempesta con Rai Cinema,  Amka Films Productions.

L’intrusa nella Quinzaine. Sicilian Ghost Story, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, alla cui produzione ha partecipato anche la RSI, aprirà la Settimana della Critica. Il film, con l'attrice bernese Sabine Timoteo, si svolge in Sicilia e parla di Luna, una ragazza che, non potendo accettare la scomparsa misteriosa di Giuseppe, suo compagno diclasse 13enne, si appresta a "scoprire un mondo oscuro e ignoto. La coproduzione franco-svizzera Le vénérable W. di Barbet Schröder, sarà proiettata nell'ambito delle Séances Spéciales del festival. Il film segue il percorso di un influente monaco buddista di 75 anni in Birmania. Infine, il documentario Avant la fin de l'été della ginevrina Maryam Goormaghtigh è stato selezionato per aprire la sezione parallela dell'ACID, l'associazione per la diffusione del cinema indipendente.

16/05/2017, 09:06

Augusto Orsi