A Torino si celebrano i 25 anni di "Memoria" di Franco Fratto


A Torino si celebrano i 25 anni di
L'Associazione Museo Nazionale del Cinema ripresenta a Torino in sala "Memoria", l'opera prima di Franco Fratto, a 25 anni dalla sua realizzazione, martedì 6 giugno alle ore 21,00 presso la sala 3 del Cinema Massimo di Torino, il biglietto d'ingresso ha un costo di 4,00 Euro. Memoria (Italia 1992, 70'), girato in 35 mm e con l'audio in presa diretta, si avvale della partecipazione di attori professionisti e non come Teresa Pascarelli, Filippo Dionisi, Aide Aste e Paolo Fiorino. Il film sarà introdotto dall'autore.

Il film immagina una società del futuro dove due giovani, una donna e un uomo, si incontrano per motivi di lavoro e scoprono di avere entrambi un oggetto identico che non dovrebbe esistere: oggetto che li legherà in una ricerca delle sue origini e che li porterà ad amarsi, insieme a molti guai. Dopo una serie di traversie qualcuno svelerà loro la chiave di questa ricerca e, alla fine, troveranno un futuro diverso, scoprendo l’origine dei loro genitori e della società in cui vivono.

“Il film non ricerca altro che l’essenzialità delle immagini, - dichiarò l'autore Franco Fratto nel 1992 - senza rinunciare a fornire ulteriori vie di sviluppo all’intreccio, anche al di là di ciò che viene proiettato sullo schermo. La mente dello spettatore è portata a individuare continuamente una realtà quale avrebbe potuto o dovuto essere; salvo poi scoprire l’esistenza di un’altra realtà per cui, nel finale del film, i due giovani finalmente consapevoli degli esperimenti perpetrati sulla loro pelle potranno fare una scelta.”

"Memoria – dichiara oggi l'autore – è nato come soggetto a metà degli anni ‘80. La domanda interiore era: stiamo vivendo la nostra vera vita? Domanda ben presente sia nei classici del cinema narrante società distopiche che nei capolavori come Blade Runner del 1982 o Brazil del 1985. Dopo Memoria vennero poi realizzati altri lungometraggi, ben più fortunati, da The Truman Show a Matrix, che si ponevano la stessa domanda. Riproporlo oggi nel 2017 è un’occasione per rifare la stessa domanda di allora."

Per maggiori informazioni: [email protected]

02/06/2017, 10:23