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LOVERS32 - THE CUBAN HAMLET, storia di Tomas Milian


Omaggio al grande attore cubano a Torino con il documentario diretto da Giuseppe Sansonna


LOVERS32 - THE CUBAN HAMLET, storia di Tomas Milian
Tomas Milian è stato molte cose, nella vita e nella carriera. Per alcune generazioni di spettatori italiani è e resterà "er Monnezza", ma nella lunghissima lista di film in cui ha lavorato si trovano nomi di registi come Luchino Visconti e Citto Maselli (dalla lavorazione nel suo "Gli indifferenti", definito da Maselli "una specie di Amleto", Milian si diede il soprannome di "Amleto cubano"), da Oliver Stone a Steven Spielberg.

Una figura molto più interessante e sfaccettata di quanto il ricordo dei film popolari anni '70 aveva fatto pensare agli spettatori meno attenti, che nel 2014 ha avuto il giusto "rimborso" grazie all'accorato documentario "The Cuban Hamlet" di Giuseppe Sansonna, che accompagnò Milian nel suo paese d'origine, Cuba, dopo 58 anni di assenza e lì lo ascoltò in un lungo flusso di coscienza e di ricordi.

La sua vita familiare, la voglia di cinema, l'Actor's Studio, l'esperienza lavorativa in Italia e negli USA, gli incontri e le esperienze - anche (bi)sessuali, l'Avana e i bilanci di una vita. Un'ora scarsa di racconto, densa come 80 anni circa di una persona che troppo tardi - forse solo dopo la sua morte, avvenuta a marzo di quest'anno - abbiamo imparato a conoscere e valutare come meritava.

20/06/2017, 08:15

Carlo Griseri