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SICILY JASS - Il 21 giugno alla Festa della Musica di Roma


SICILY JASS - Il 21 giugno alla Festa della Musica di Roma
Una scena di "Sicily Jass"
Dopo il tour nei festival internazionali del 2016, che ha coinvolto il New Orleans Film Festival, Il Victoria Film Festival in Canada, il Mimo Festival in Brasile, e le numerose proiezioni all’estero, dal prestigioso Calandra Institute di New York, al Babylon di Berlino, torna a Roma “Sicily Jass - The world’s first man in jazz”, il film di Michele Cinque sulla leggendaria vita di Nick La Rocca che con la sua "Original Dixieland Jazz Band" ha inciso il primo disco 78 giri della storia del jazz.

Mercoledì prossimo 21 giugno per la Festa della Musica di Roma, nello splendido parco della casa del Jazz sarà presentato alla presenza del regista, il film che racconta la moderna favola di La Rocca, da trombettista autodidatta a musicista di successo nella musica “nera” per eccellenza: La Rocca, nato a New Orleans alla fine dell’800, con l’Original Dixieland Jazz Band, nel 1917 incide a New York Livery Stable Blues che vende più di un milione di copie nel giro di poche settimane, facendo della Dixieland band, la jazz band più pagata al mondo. I loro brani da Tiger Rag a Clarinet Marmalade hanno influenzato i più grandi jazzisti di tutti i tempi, tra cui anche Louis Armstrong.

Il film muovendosi tra elementi di finzione e cinema del reale, è un viaggio introspettivo scandito dal ritmo incessante della colonna sonora di Salvatore Bonafede eseguita dalla tromba di Roy Paci, e dal gesto e dai pupi di Mimmo Cuticchio. La voce di Nick La Rocca in un’inedita intervista e l’intimità della testimonianza del figlio Jimmy ci portano infine a scoprire perché tuttavia nonostante il successo, La Rocca e la sua band siano così spesso dimenticati nella storiografia del jazz.

La tappa italiana del tour di “Sicily Jazz”, in un luogo di culto come la casa del Jazz, riveste un’importanza particolare vista l’influenza che gli emigranti italiani hanno esercitato sul Jazz e il ruolo rilevante svolto nella nascita di quello che è considerato l'ultimo genere della musica americana. Come Nick La Rocca, figlio di un emigrante siciliano originario di Salaparuta, è proprio dall’Italia infatti che provengono tante delle figure di spicco del jazz americano: Toni Scott, Lawrence Veca, Manuel e Leonce Mello, Lala, Lo Iacono, Schiro', Louis Prima, solo per citarne alcuni. Tutti nomi che ci ricordano l’apporto fondamentale che i musicisti bianchi di origine italiana hanno dato alla nascita del jazz. Dall’incontro fra la tradizione musicale della minoranza nera – con i suoi gospel, le marcette militari e i canti di lavoro nei campi – e quella siciliana fatta di musica da banda, opera lirica e reminiscenze arabe, nascerà la miscela esplosiva che prenderà il nome di jass.

Prodotto da MRF5 e Ga&a, in associazione con Rai Cinema e in collaborazione con Lazy Film, e con il sostegno della Sicilia Film Commission, “Sicily Jazz” arriva al pubblico dopo aver partecipato a numerosi festival quali il Salina Doc Fest (menzione speciale), il Festival dei Popoli, il Taormina Film Fest, il See you sound Torino 2016 (menzione speciale). Il film è stato inoltre finalista ai Nastri D’Argento 2016 e presentato in concorso al New Orleans Film Festival, al MIMO Festival di Rio de Janeiro e al Babel Med Music di Marsiglia.

20/06/2017, 14:04