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PREMIO SOLINAS - Tutti i Premi de La Maddalena


“Io e il Secco” di Gianluca Santoni e Michela Straniero vince il Premio Franco Solinas Miglior Soggetto di 2000 euro. "L'uomo del mercato" soggetto per Corto


PREMIO SOLINAS - Tutti i Premi de La Maddalena
Michela Straniero e Gianluca Santoni
"Io e il Secco" di Gianluca Santoni e Michela Straniero è il vincitore del Premio Franco Solinas Miglior Soggetto di 2000 euro con la seguente motivazione: “In un mondo dove i padri sono ombre lontane o minacciose, Denni con la I, piccolo eroe picaresco, e il Secco, inverosimile killer in fuga da una prossima paternità, affrontano insieme il senso di essere uomini. Spietato e divertente come la realtà con una scrittura e brillante "Io e il Secco" racconta, tra violenza e inadeguatezza, la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli “. Il film racconta la storia di Denni, un ragazzino di undici anni che, per salvare sua madre dalle botte di suo padre, decide di farlo uccidere.

Menzione speciale anche a "Tutte le storie sono ninnenanne" (titolo originale Al posto di Mr. Bob) di Giulia Martinez per la capacità di creare un mondo poetico sospeso tra realtà e fantasia dove la fantasia è utile a sopportare la realtà come spesso siamo costretti a fare non solo da bambini. Biagio ha commesso un grave reato. Dopo aver scontato la pena diventa custode di un cimitero e regala ai morti fantastiche biografie. La sua storia invece la racconta Filippo, un ragazzino che crede di avergli ucciso il gatto. Tutto sembra finire con un tulipano, tre perdoni e una ninnananna.

L’"”Uomo del Mercato”" di Paola Cireddu, dell’Università di Cagliari, vince il Premio per il Miglior soggetto di Cortometraggio. Per la giuria, "L’uomo del mercato” è “un piccolo film in grado di descrivere un mondo attraverso un personaggio autentico ed emozionante. Ci ha colpito molto lo sguardo ossessivo e appassionato dell'autrice in grado di restituire immagini di grande impatto poetico". Mario raccoglie le cassette del mercato ortofrutticolo per rivenderle per pochi centesimi. Le trasporta a decine per volta, ben legate con una corda sulla schiena. I suoi colleghi sono tutti motorizzati e anche questo è un settore, strano a dirsi, molto competitivo. Il lavoro scarseggia e la ricerca delle cassette a piedi si fa sempre più ardua. Nella “Via Crucis” del suo percorso faticoso e alienante, Mario sogna di ricevere da qualche benefattore una “Apixedda” usata. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse il modo di riscattarsi.

Quattro le menzioni speciali:

A "Pausa" di Selene Ambrogi dell’Università di Tor Vergata perché “è una caustica commedia femminile dal retrogusto amaro attenta alle crudeli dinamiche”.
Menzione anche a "Zitto e spara!" di Lorenzo Garofalo proveniente dall’Università di Tor Vergata “per la capacità di giocare con i generi in modo originale e divertente”.
"Innocenti evasioni" di Mario Garzia, Università di Cagliari, una “brillante commedia degli equivoci arricchita da esilaranti intenzioni e intuizioni surreali”.
"La Lettera" di Valentina Mele, per aver coniugato leggerezza, ironia e romanticismo attravrso una costruzione drammaturgica solida ed efficace.


Tutti i progetti finalisti della prima fase del Premio Franco Solinas 2017, compresi il progetto vincitore e le due menzioni speciali, si aggiudicano una borsa di sviluppo del valore di 1250 euro ciascuno. I progetti finalisti sono: Body Odyssey, titolo originale Mona di Grazia Tricarico, Marco Morana e Giulio Rizzo; Focolare, titolo originale Il Padre di Pier Lorenzo Pisano; Le Figlie di Coro, titolo originale P come Pietà di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli; Luciangela, titolo originale Fino a dentro le ossa di Maria Sole Limodio; Paramagic, titolo originale Le cicatrici d’oro di Marisa Vallone (pseudonimo di Maria Rosa Vallone) e Anita Otto (pseudonimo di Anita Miotto).

24/06/2017, 14:44

Natalia Giunti