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GIVE PEACE A SCREEN 1 - I premi


GIVE PEACE A SCREEN 1 - I premi
PREMIO GLI OCCHIALI DI GANDHI
La giuria del premio gli occhiali di Gandhi, costituita da Sandro Bozzolo, Eliana Cantone, Lia Furxhi, Daniele Gaglianone, Luca Giunti assegnato i seguenti riconoscimenti:

Premio Gli Occhiali di Gandhi
"La voix des autres" di Fatima Kaci, Francia, 2023
Motivazione: Perché accade di rado di incontrare film come questo che incantano, inducono a riflettere e sono costruiti alla perfezione.

Premio Aurora alla Miglior Sceneggiatura
"The Borders Never Die" di Hamidreza Arjomandi, Iran, 2023
Motivazione: Per l’idea efficace di intrecciare crudo realismo e dimensione onirica.

Premio Pertinace alla Miglior Regia
"Things Unheard Of" di Ramazan Kılıç, Turchia, 2023
Motivazione: Per la grande capacità di dirigere attori giovanissimi e rendere lieve una situazione drammatica.

PREMIO LA PACE PREVENTIVA - Istituito dalla Fondazione Pistoletto
La giuria del premio La Pace Preventiva, costituita da Chiara Belliti, Paolo Naldini, Ruggero Poi e Saverio Teruzzi con il coordinamento di Fortunato D'Amico e Allegra Loro ha premiato:

Premio La Pace Preventiva
"Out Of The Lines" di Sajjad Aslani, Iran 2023
Motivazione: Perché interpreta perfettamente il concetto di Pace Preventiva e regala in un minuto il pathos e l'energia dei grandi film. Lo svelarsi, in senso letterale, del gioco di specchi finale, rimanda a un legame diretto con l'opera di Michelangelo Pistoletto.

Menzione d'Onore
"Danpatra" di Abhijit Dagaduji Chavan, India, 2022
Motivazione: Per il coraggio di anteporre l'urgenza dell'educazione al rispetto dovuto alla religione.

Menzione d'Onore
"Ezequiel Baraja" di Juan Fernández Gebauer, Argentina, 2021
Motivazione: Perché evidenzia il valore dello sport come motore di riscatto sociale, strumento di consapevolezza individuale e di libertà.

PREMIO ADONELLA MARENA
istituito dall’Associazione Djanet
La giuria del premio alla memoria di Adonella Marena, costituita da Davide
Balistreri, Elena Camino ed Elena Ferrero, assegnato:

Premio Adonella Marena
"Magos das Plantas" di Diogo Linhares, Portogallo, 2023
Motivazione: Perché attraverso le parole di un personaggio semplice e profondo, pone in evidenza il legame fisico che c'è, ma viene ignorato, tra piante umani. Come dice il protagonista "la pazienza e l'amore incondizionato del pianeta nei nostri confronti è tradito quotidianamente dagli umani, che si credono più intelligenti e in cima alla scala evolutiva, ma non fanno che usare violenza verso il pianeta, così uccidendo se stessi". Il primo gesto per ristabilire un equilibrio passa attraverso il riconoscimento reciproco, l'ascolto e il rispetto del "diverso", in un'ottica profondamente antispecista.

Menzione d’Onore
"Dear Animal" di Younes Kafashian, Iran, 2023
Motivazione: In uno sfondo di colori tenui e di sciabordio d'acqua, con una grafica essenziale ed espressiva, narra una storia tenera e ironica, che non ha bisogno di parole per illustrare un atto di amore, e insieme un insegnamento da un anziano a un giovane.

Menzione d’Onore
"The Fledgeling" di Murtaza Ansari, Pakistan, 2023
Motivazione: È sufficiente un minuto per esprimere il contrasto tra la violenza del gesto umano e la tenerezza delle creature indifese. Un flash semplice ed emozionante.

24/10/2023, 09:48