BENVENUTI IN GALERA - La cucina come riscatto sociale

Girato nelll'arco temporale di tre anni "Benvenuti In Galera" di Michele Rho è un film documentario che racconta la storia del primo ristorante al mondo aperto dentro un carcere. La struttura nasce dentro la Casa Circondariale di Milano Bollate e ci mostra un esempio illuminante di reinserimento sociale dei detenuti. In questo locale si mescolano due tipi di narrazione; quella del cibo, ottimo e di alto livello e quella dei detenuti che ci lavorano. La tavola, infatti, rappresenta il luogo di contatto tra la realtà esterna e quella spesso chiusa e sconosciuta della detenzione. Per la maggior parte dei detenuti, lavorare in cucina o come camerieri, conta molto di più che avere un'occupazione temporanea. Molti, dopo l'esperienza più o meno lunga nel ristorante, riescono a reinserirsi in ditte di catering o addirittura in ristoranti di livello, anche all'estero.

L'interessante film di MIchele Rho si serve di un linguaggio pulito e preciso, con un bianco e nero ottimo ed un modo di guidare la narrazione corale con dettaglio e sicurezza. La storia è divisa in capitoli ed animata da tantissime interviste, che si incrociano tra di loro in montaggio alternato. Il regista usa quasi sempre inquadrature fisse, con uno stile di osservazione, mai banale o noioso. Su tutti i personaggi spiccano Davide, il capo chef esperto e appassionato, che guida tutto il gruppo dei detenuti - lavoratori nelle lunghe giornate dietro ai fornelli e l'ideatrice di tutta l'iniziativa, Silvia Polleri.