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Roberto Di Vito


Roma, Italia

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Roberto Di Vito


Filmografia dal 2000:
2023 » doc Il Deserto dei Perdenti: regia
2022 » corto Con la Testa tra le Nuvole: regia, soggetto, sceneggiatura, musiche, montaggio
2021 » doc Chronicle of an Absence - The Lockdown: regia
2015 » doc La Magia dell'EXPO Senza Esserci Andati: regia, soggetto, sceneggiatura
2014 » Ai Confini della Città - La Serie: regia, soggetto, sceneggiatura, musiche, montaggio, costumi, scenografia, produttore
2010 » Bianco: regia (opera prima), soggetto, sceneggiatura, musiche
2000 » corto Limbo: regia, soggetto, sceneggiatura, musiche, montaggio, produttore

Biografia:
Assistente alle riprese per due film di Nanni Moretti (Bianca e La messa è finita). Segretario di edizione del film La setta di Michele Soavi. Regista, operatore e montatore video di backstage di importanti spot pubblicitari, tra i quali tre per la Banca di Roma diretti da Federico Fellini. Lavora sui set di Phenomena, Opera e Due occhi diabolici di Dario Argento.
Esordisce ufficialmente alla fine degli anni Ottanta con un cortometraggio thriller La notte del giudizio, anche se Roberto Di Vito ha cominciato a quindici anni girando una quarantina di cortometraggi in super8, alcuni di questi devono molto all’estetica autarchica del primo Nanni Moretti. Ma è con Sole (1994), vincitore del premio del pubblico al Festival di Capalbio 1995, che si delinea una cifra autoriale più precisa:
Il cortometraggio successivo, forse il capolavoro del regista, Ai confini della città, è un amaro apologo di una civiltà e di più generazioni allo sbando, all’interno di una Roma inedita, completamente svuotata, pronta alla desertificazione, molto vicina ai paesaggi apocalittici di Ciprì e Maresco.
Vincitore di svariati premi, tra i quali il Globo d’Oro nel 1998, segna anche il passaggio verso un approfondimento di tematiche sempre più personali: l’attenzione verso gli ultimi, condito da un realismo magico ambientato in luoghi mai banali, dal corto comico, interpretato da Stefano Masciarelli, Il parco (2000), all’astratto Righe (2001) e all’intenso L’angelo (2004). Per arrivare poi all’agognato esordio al lungometraggio Bianco, rielaborazione dell’omonimo cortometraggio del 2001, summa del cinema corto del regista con echi polanskiani e antonioniani.
Dopo aver partecipato al Fantafestival e Bari International Film Festival 2011, arriva finalmente in dvd, distribuito da CG Home Video.
(ultima modifica: 11/11/2014)