Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Piazza Vittorio"

Cast

Con:
Matteo Garrone
Abel Ferrara
Willem Dafoe

Soggetto:
Abel Ferrara

Sceneggiatura:
Abel Ferrara

Montaggio:
Fabio Nunziata

Fotografia:
Tommaso Brunori Borgstrom

Suono:
Antonio Avossa (presa diretta)
Alessio Cipriano (presa diretta)

Aiuto regista:
Jacopo Gonzales
Sergio Sozzo

Produttore:
Andrea De Liberato

Produttore esecutivo:
Manfredi Saavedra

Produttore esecutivo:
Filomena Cusano

Consulente creativo:
Alexander Zois

Secondo operatore:
Sergio Proto

Piazza Vittorio


Regia: Abel Ferrara
Anno di produzione: 2017
Durata: 82'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Enjoy Movies
Distributore: Mariposa Cinematografica
Data di uscita: 20/09/2018
Formato di proiezione: DCP, colore e bianco/nero
Ufficio Stampa: Reggi & Spizzichino / Vania Amitrano
Titolo originale: Piazza Vittorio

Recensioni di :
- VENEZIA 74 - C'è un mondo intero a "Piazza Vittorio"

Sinossi: Piazza Vittorio è la più estesa piazza romana. Si contraddistingue, la piazza ed i quartieri adiacenti dell’Esquilino, per la varietà multietnica dei propri abitanti. Troviamo infatti un insieme di etnie vicine e lontane: romani, asiatici, nordafricani, indiani che rendono la piazza ed il quartiere vivace ma allo stesso tempo di difficile gestione. Proprio per la sua natura unica e variopinta è la residenza di molti artisti e personalità legate anche al mondo del cinema. Uno di questi è il maestro Abel Ferrara, che ha deciso di raccontare questo mondo con la sua visione indipendente e poetica da lui espressa. Ne viene fuori una giornata surreale e neorealista con interviste a clandestini, immigrati, clochard, artisti, proprietari di attività commerciali e politici che danno la loro personale testimonianza. Non è solo il racconto di una piazza ma il racconto di un’Italia che cambia e che cerca a tutti i costi la strada dell’integrazione.

Sito Web: http://

Ambientazione: Roma

Note:
LA MUSICA
Due brani musicali sottolineano le due anime del documentario, quella statunitense, bizzarra, critica e intraprendente, e quella italiana, melodica, popolare e carica di tradizioni: Do Re Mi di Woody Guthrie e Chitarra romana, nella doppia versione di Claudio Villa e di Gabriella Ferri. Mentre i canti, i motivi etnici, da quelli africani a quella andini, e i vari artisti di strada fanno da sottofondo musicale alle voci dei personaggi che vivono quotidianamente la piazza.


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