Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Una Sconfinata Giovinezza"

Cast

Interpreti:
Fabrizio Bentivoglio (Lino)
Francesca Neri (Francesca)
Serena Grandi (Zia Amabile)
Gianni Cavina (Preda)
Lino Capolicchio (Emilio)
Manuela Morabito (Teta)
Erika Blanc (Vedova)
Osvaldo Ruggieri (Neurologo)
Vincenzo Crocitti (Don Nico)
Brian Fenzi (Lino da Bambino)
Marcello Caroli (Leo)
Riccardo Lucchese (Nerio)
Lucia Gruppioni (Leda)
Gloria Coco (Insegnante)
Tony Campanozzi (Giornalista Sportivo)
Isabelle Adriani (Nicoletta)
Giuseppe Cristiano (Marinaio)

Soggetto:
Pupi Avati

Sceneggiatura:
Pupi Avati

Musiche:
Riz Ortolani

Montaggio:
Amedeo Salfa

Costumi:
Stefania Consaga
Maria Fassari

Scenografia:
Giuliano Pannuti

Fotografia:
Pasquale Rachini

Suono:
Piero Parisi

Produttore:
Antonio Avati

Direttore di Produzione:
Cristina Bravini

Una Sconfinata Giovinezza


Regia: Pupi Avati
Anno di produzione: 2010
Durata: 98'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia/drammatico
Paese: Italia
Produzione: Duea Film; in collaborazione con Rai Cinema
Distributore: 01 Distribution
Data di uscita: 08/10/2010
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Studio Nobile Scarafoni / 01 Ufficio Stampa
Titolo originale: Una Sconfinata Giovinezza

Recensioni di :
- "Una Sconfinata Giovinezza": l'infanzia, l'amore e la malattia raccontati da Pupi Avati

Sinossi: Lino Settembre e sua moglie Chicca conducono una vita coniugale serena e senza serie difficoltà. Sono entrambi soddisfatti delle loro professioni, lui prima firma alla redazione sportiva del Messaggero e lei docente di Filologia Medievale alla Gregoriana.
L’unico vero dispiacere che ha accompagnato i venticinque anni di matrimonio è la mancanza di figli. Una mancanza che non ha compromesso la loro unione ma l’ha al contrario rinsaldata.
L’oggi però, in modo totalmente inatteso, presenta loro una grossa preoccupazione: Lino da qualche tempo accusa problemi di memoria che mano a mano si accentuano andando a compromettere in modo sempre più evidente il quotidiano svolgersi delle sue attività sia nell’ambito professionale che familiare. Dapprima sia lui che Chicca decidono di riderci sopra ma il disturbo si manifesta sempre più fino a quando, dopo attenti e approfonditi esami, un neurologo diagnostica una patologia degenerativa delle cellule cerebrali.
Inizia così una toccante storia d’amore fra un uomo che si allontana sempre più dal presente, con la mente trascinata in infiniti altrovi, e la sua donna che, rifiutando qualsiasi ipotesi di abbandono e qualsiasi ausilio che la escluda, decide di stargli accanto nel processo “regressivo”...

Sito Web: http://www.unasconfinatagiovinezza.it

Libro sul film "Una Sconfinata Giovinezza":
"Una Scofinata Giovinezza"
di Pupi Avati, 160 pp, Garzanti Libri, collana Narratori Moderni, 2010
Sono passati molti anni dal momento in cui si sono innamorati, ma Lino Settembre e sua moglie Chicca continuano ad amarsi. Anche se in apparenza sono persone molto diverse: lei insegna filologia medievale all'università, lui è un popolare giornalista sportivo che parla spesso di calcio in televisione. Non hanno avuto figli, ma proprio questa mancanza ha finito per rendere ancora più solido e sereno il loro legame.
Finché un'ombra non inizia a offuscare la mente di Lino. All'inizio solo momentanei cali d'attenzione, poi vuoti di memoria sempre più ampi e preoccupanti. È a quel punto che inizia la seconda vita di Chicca e Lino, un nuovo amore.
Con le sue storie e i suoi personaggi, Pupi Avati sta tracciando uno straordinario autoritratto del nostro paese e del nostro tempo, rivelatore e commovente, tra costume e sentimenti, tra attualità e memoria. Il protagonista di Una sconfinata giovinezza, Lino, perde il contatto con il mondo che lo circonda ma trova rifugio nella lontana memoria dell'infanzia, nelle sue emozioni e nei suoi profumi. E Pupi Avati, nel raccontare una vicenda che affronta temi di drammatica urgenza, ci sa emozionare e sorprendere.

prezzo di copertina: 14,00


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