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Francesco Calogero

16/08/1957
Messina, Italia

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Francesco Calogero


Filmografia dal 2000:
2022 » I Nostri Ieri: attore
2015 » Seconda Primavera: regia, soggetto, sceneggiatura, produttore
2012 » doc Nella Terra del Padrino: regia, soggetto, sceneggiatura
2000 » Metronotte: regia, sceneggiatura

Biografia:
Nato a Messina il 16 agosto 1957, si laurea in giurisprudenza con una tesi sulla paternità dell’opera cinematografica, e svolge attività organizzativa in vari cineclub. La sua esperienza ventennale all’interno del Taormina Film Festival lo incoraggia ad affrontare la direzione artistica di alcune rassegne cinematografiche, tra cui Messina Film Festival (1995 - 1999), CostaIblea Film Festival (2003 - 2009), Valdarno Cinema Fedic (2006 - 2014). Dal 1996 svolge anche un’assidua attività didattica, che lo porta a tenere seminari e laboratori di cinema in varie città italiane. Dal 2005 al 2007 insegna cinema alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina.

Dopo aver girato due super8 - il lungo La caviglia di Amelia (1985) e il mediometraggio Bionda per un giorno (1986) - dirige nel 1987 il lungometraggio La gentilezza del tocco, presentato in numerosi festival internazionali dopo la prima a San Sebastian. Premiato come miglior film indipendente dell'anno al Festival di Bellaria, vince il Delfino di Bronzo e il Fipresci al festival di Troia (Portogallo), oltre al Sacher d'Oro nella prima edizione del premio istituito da Nanni Moretti.

In maniera se possibile ancora più “indipendente” viene realizzato Visioni private, girato assieme a Ninni Bruschetta e Donald Ranvaud nel corso del Festival di Taormina 1988 e ultimato due anni dopo: l’argomento trattato lo rende oggetto dei desideri per numerose rassegne cinematografiche, tra cui Torino, Rotterdam e la sezione Forum del Festival di Berlino. Insieme con Bruschetta firma poi anche il testo teatrale Il battello degli amanti (1988) e l'adattamento della pièce I carabinieri, di Beniamino Joppolo, presentata alle Orestiadi di Gibellina 1994.

Nel 1995 esordisce nella regia lirica con Rita ou Le mari battu, di Gaetano Donizetti, cui fa seguito, due anni dopo, il dittico Cavalleria rusticana, di Pietro Mascagni e Pagliacci, di Ruggero Leoncavallo; mette quindi in scena nel 1998 Norma, e nel 2003 La sonnambula, entrambe di Vincenzo Bellini. Di tutte le opere cura anche la regia della documentazione filmata.
Passano intanto cinque anni tra Nessuno, diretto nel 1992, e Cinque giorni di tempesta, che viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 1997, e premiato a Osaka e Annecy; ad essi fa seguito Metronotte, uscito nel 2000. Del 2002 è l’esordio nel documentario con L’implacabile tenente Rossi, girato per la serie I diari della Sacher, e presentato a Locarno, seguito due anni dopo dal corto In the Name of the Godfather - sopralluogo sui set siciliani del Padrino di F.F. Coppola, presentato a Taormina – uno studio per il mediometraggio Nella terra del Padrino, ultimato nel 2012 con il supporto di Rai Cinema. Nel 2013 fonda con Mia Arfuso la casa di produzione Polittico, con cui realizza il lungometraggio Seconda primavera, presentato al Trieste Film Festival 2015.
(ultima modifica: 22/04/2015)