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Simona De Simone

05/12/1985
Nardò ( LE), Italia

Simona De Simone "Nuanda Sheridan"


Filmografia dal 2000:
in produzione » doc La Lingua delle Radici: regia, soggetto, sceneggiatura
in produzione » Secondo Isaia: regia, soggetto, sceneggiatura
2024 » corto La Femmina: regia, soggetto, sceneggiatura
2022 » corto Fresh Oranges into the Ocean: regia, montaggio
2022 » Il Cacio con le Pere: aiuto regista
2020 » doc Cesare Pavese - Da C. a C: aiuto regista
2020 » doc Fely: Historia de una Guia Espiritual Maya: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, produttore
2020 » corto Ripartenza: regia, sceneggiatura
2019 » doc Alda Merini - Una Poetessa al Telefono: aiuto regista
2019 » Forse e' Solo Mal di Mare: regia (opera prima)
2019 » doc Luciano Bianciardi - L'Ultimo Bicchiere: aiuto regista
2017 » corto Satyagraha: regia, soggetto, sceneggiatura
2017 » doc Se Mi Ascolti e Mi Credi: aiuto regista
2015 » Io Che Amo Solo Te: Assistente alla Regia

Biografia:
Simona De Simone, conosciuta anche con lo pseudonimo artistico di Nuanda Sheridan, nasce a Nardò il 5 dicembre 1985. Studia regia e recitazione teatrale, per poi formarsi in regia cinematografica. Lavora come assistente e aiuto regia per diverse produzioni cinematografiche e televisive, prima di scrivere e dirigere Satyagraha. Il corto vince numerosi Festival internazionali e nazionali, compreso il premio dell’Università del Salento del Festival del Cinema Europeo, oltre a diventare un’installazione del Museo d’arte contemporanea Verbeke in Belgio. Successivamente le viene affidata la regia di Forse è solo mal di mare, film per il grande schermo presentato al Festival di Cannes nel 2019. Dirige video sperimentali, spot e videoclip musicali. Porta avanti progetti documentaristici come Historia de una guía maya, ambientato in Guatemala. Scrive e dirige il cortometraggio La fémmina, vincitore del bando Nuovo Imaie 2023. Insieme alla sua collaboratrice Sofia Quercetti, fonda lo studio That's a video, con base in Toscana e Puglia. Attualmente è impegnata nello sviluppo del lungometraggio Secondo Isaia, in co-produzione con l'Uruguay, e del documentario La lingua delle radici ambientato in Argentina, in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Córdoba.
(ultima modifica: 12/04/2024)