Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Les Journées du Cinéma Québécois en Italie





13. Edizione Les Journées du Cinéma Québécois en Italie

2 marzo 2016
Institut Français - Milano
Ore 19.30
Y2O di Dominique T. Skoltz
11min / Colore / 2013
Navigazione in acque tormentate, tra asfissia ed esaltazione, tra voracità e rigetto, tra il sì e il no, da entrambi i lati della pelle. Amore alla deriva, cellule multiformi rifratte, infinite scene.
LE COEUR DE MADAME SABALI di Ryan McKenna
78min / Colore / 2015
Jeannette soffre di problemi cardiaci, è in attesa di un trapianto di cuore nuovo e conduce una vita semplice e tranquilla nella periferia est di Montréal. Stanca di essere respinta sessualmente dal compagno Bruno, si lascia travolgere da una relazione sentimentale con un giovane collega di lavoro. Finché un giorno scopre che questo giovane amante, altro non è che il suo nuovo fratellastro. Jeanette ha appena eredidato un cuore nuovo da una donna, una certa Malienne, morta assassinata violentemente. E dopo l'intervento, Jeannette è assillata dal figlio della sua donatrice, un'adolescente d'origine maliana, convinta che Jeanette sia la reincarnazione della madre. Commedia urbana, sulle note del duo franco-maliano Amadou e Mariam.

3 marzo 2016
Institut Français - Milano
Ore 19.30
NAN LAKOU KANAVAL di Kaveh Nabatian
8min / Colore / 2014
Esplorazione visiva e sonora del carnevale haitiano, girata e montata in 16mm. Un carnevale visionario, realizzato in collaborazione con gli studenti dell'Istituto Ciné à Jacmel di Haiti. Ispirato all'opera del giovane poeta haitiano Gabriel Wood Jerry.
CHORUS di François Delisle
96min / Colore / 2015
Lui ha scelto il Messico. Lei, la musica antica, in una coro dove canta tra gli alti. Pensano entrambi di consolarsi così, o almeno ci provano. In realtà sanno bene che nulla potrà mai restituire il loro piccolo Hugo, il figlio scomparso all'improvviso all'età di otto anni. Un giorno la polizia annuncia che sono state ritrovate delle ossa, che forse potrebbero essere quelle di Hugo. Potrà la loro vita riprendere il suo corso naturale? François Delisle gira con estrema delicatezza la paralisi di una madre e di un padre in un film unico, intenso e disturbante. Selezionato al Sundance Film Festival e alla Berlinale.

4 marzo 2016
Institut Français - Milano
Ore 19.30
1000 PLATEAUS (2004-2014) di Steven Woloshen
3min / Colore / Animazione / 2014
Girato interamente dentro a un'auto/orchestra, questo cortometraggio esalta la relazione tra strada, viaggio e musica jazz.
CORBO di Mathieu Denis
119min / Colore / 2014
Montréal, primavera 1966. In un Québec sconvolto da una profonda mutazione sociale, Jean Corbo è un sedicenne idealista, un adolescente di origine italo-quebecchese, schiacciato tra i principi della famiglia di origine e i suoi giovani ideali rivoluzionari. Travolto da un'amicizia sentimentale, si lega indissolubilmente a Julie e François, due giovani militanti di estrema sinistra. Insieme i tre aderiscono alle operazioni di un gruppo militante clandestino, con l'obiettivo di scatenare la rivoluzione socialista nella provincia del Québec industrializzato. Questo gruppo clandestino è il Fronte di Liberazione del Québec (FLQ). E Jean ha intrapreso un cammino, in cui il destino della sua ostinazione è inesorabilmente già scritto.

5 marzo 2016
Institut Français - Milano
Ore 15.30
LA VIE MAGNIFIQUE SOUS L’EAU di Joël Vaudreuil
16min / Colore / Animazione / 2015
Sotto l'acqua la vita è in apparenza silenziosa e calma. In una strana miscela di fauna acquatica e fauna urbana, i pesci lavorano, hanno dei problemi di consumi, di inquinamento, di sfruttamento, di conflitti di vicinato: la vita non è facile. I parallelismi tra i due mondi, quello dei pesci e quello degli umani, sono molto più profondi e radicati di quanto non si possa immaginare.
UN AMOUR D'ÉTÉ di Jean-François Lesage
63min / Colore / 2015
È una notte d'estate a Montréal. Sulla Montagna è pieno di gente, tutti sembrano innamorati o fingono di esserlo. I corpi si avvicinano, le facce sorridono animatamente, le coppie si baciano rotolandosi nell'erba. Ad ogni curva dentro al parco, un nuovo raggio di poesia bucolica. Un mese intero di ricerca sul Mont Royal hanno permesso a Jean-François Lesage di catturare i lampi leggeri delle occhiate languide, gli sguardi innamorati e febbrili delle conversazioni appassionate e accese, i tardivi stati mentali di un qualche paradiso artificiale temporaneo. Girato con stile barocco, montato come un poemetto rinascimentale, punteggiato con le note musicali di Gold Zebra, Un amour d’été condivide rari momenti di stupore audiovisivo, che accenderanno i vostri occhi. Lesage è definito il documentarista più romantico del Québec e ha appena vinto il premio per il miglior film nazionale ai Rencontres internationales du documentaire di Montréal.
a seguire programma di cortometraggi
TWITCH di Jules di Niverville
5min / Colore / 2015
Esplorazione del confine tra la coreografia naturale del corpo e il senso implicito del gesto, nella danza e nel movimento.
MYNARSKI CHUTE MORTELLE di Mathew Rankin
8min / Colore / 2014
La storia epica di Andrew Mynarski, eroe della Seconda Guerra Mondiale, originario di Winnipeg. Mynarski utilizza le forme e il linguaggi del cinema foto-chimico e della manipolazione delle emulsioni per ricreare un viaggio ai confini dell'allucinatorio.
LA FEMME QUI A VU L'OURS di Joannie Lafrenière
17min / Colore / 2015
Dal 1980, Lucille Côté vive a Laterrière, circondata da una fauna di oltre 250 animali. Lucilla pratica un lavoro antico e quasi preistorico, la tassidermia. Attraverso i quadri dei suoi lavori scopriamo una insolita specialista, capace di orientarsi nel mondo animale e di avventurarsi nella foresta, guidata dall'istinto, senza bussola, né cibo.