Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Iniziano le riprese del documentario su Radio Onda Rossa


Oggi primo ciak del documentaroi su Radio Onda Rossa, lavoro collettivo e autoprodotto.
Creata a Roma nel 1977 come espressione dei Comitati Autonomi Operai, al loro scioglimento la radio ha continuato - come sempre - ad essere voce del "movimento antagonista", ed è oggi l'unica tra le cosiddette "radio libere" nate nello stesso periodo a rimanere tale, autogestita e ancora in vita. Senza padroni e senza pubblicità, finanziata attraverso le iniziative che organizza e le sottoscrizioni di chi l'ascolta. Precaria e tenace.
30 anni passati attraverso gli arresti, la chiusura, le campagne contro carceri speciali-nucleare-missili cruise-F16-basi NATO, gli aiuti alla popolazione colpita dal terremoto in Irpinia (con conseguenti fogli di via da parte dell'autorità), la bomba che l'ha colpita, l'oscuramento - durato anni - da parte di Radio Vaticana, la nuova linfa dai centri sociali e dalla pantera studentesca, l'occupazione della nuova frequenza, il circuito Radio GAP con altre emittenti nazionali per il G8 di Genova 2001. 30 anni di passioni.
Un documentario per mostrare come funziona e la realtà che l'anima, dall'internazionalismo al diritto alla casa, dalle femministe e lesbiche ai cobas, dalle comunità migranti all'antifascismo, dalla musica popolare all'elettronica.
La voce dei senza voce, un'anomalia nel panorama dell'informazione mediatica.

18/02/2008, 11:59