I premi della 4. Edizione dell'EcoVision Festival

La Giuria della 4. Edizione dell’EcoVision Festival di Palermo, presieduta dal giornalista Tonino Pinto, inviato speciale della RAI e composta da: Ernesto G. Laura, storico e saggista, Angelo Bagnato, operatore culturale, Maria Pia Farinella, caporedattore RAI, Gregorio Napoli, critico cinematografico, ha deciso all’unanimità di attribuire i seguenti riconoscimenti:

Targa per il Migliore Film d'Animazione
Qub (Francia) di Guillaume Arvieu,William Boucher, Alexandre Colchen, Hugo Debat-Burkarth
Motivazione: Per l’uso intelligente ed innovativo delle moderne tecnologie di animazione.

Targa per il Migliore Cortometraggio
Drei Reisende - I Tre Viaggiatori (Germania) di Jan Thüring
Motivazione: Per il tocco poetico con cui gestisce il tema dell’incomunicabilità e della legalità, attraverso l’incontro di un uomo e di una donna su un convoglio ferroviario.

Targa per la Migliore Interprete Femminile
Antonella Bavaro per la sua interpretazione in L'Oro Rosso (Italia) di Cesare Fragnelli
Motivazione: Commovente e sensibile percorso del lavoro nella clandestinità, nelle campagne del Mezzogiorno d’Italia.

Targa per la Migliore Interprete Maschile
Marcello Mazzarella per la su interpretazione in Mare Nostro (Italia) di Andrea D’Asaro
Motivazione: Per il talento con cui interpreta il tema dell’immigrazione clandestina nel Mediterraneo.

Targa del Festival
Oracle(Francia) di Falvien Lens, Sebastian Buisson, Michail Desnoyelles, Tristan Legranché
Motivazione: Per l’originalità dell’idea, per la raffinata qualità tecnica e per l’eccezionale narrazione.

Premio AMAP “EcoVision Festival 2008”
Treinta Anos (Francia, Cile) di Nicolas Lasnibat
Motivazione: Per l’evocazione di un periodo tragico della storia cilena, attraverso il nostos di un esule dalla dittatura.

Gran Premio Fondazione Banco di Sicilia – EcoVision Festival 2008 per il Migliore Film
Coyote (U.S.A.) di Brian Petersen
Motivazione: Perché stigmatizza corruzione e avidità sul problematico confine
tra il Messico e gli Stati Uniti d’America. Nell’assegnare questo riconoscimento, la Giuria si compiace di notare l’eccellente livello di tutte le opere selezionate dalla Direzione Artistica, talvolta con specifico riferimento ai cruciali temi della contemporaneità, che include nell’ecovisione anche il recupero dell’etica dei sentimenti, in un mondo che sempre più non ne tiene conto.